Serata pizza in uno dei locali preferiti e vicinissimi a casa.
Qui la pizza la mangiai anni fa, e mi sembrava non male. Riproviamo.
Arriviamo alle 20 e 30, il parcheggio e il locale sono quasi deserti. La gentile cameriera ci fa accomodare in un tavolo da due nella salettina in fondo, da cui si accede ai servizi. Subito ci portano il menù e ordiniamo nel contempo un mezzo litro di vino bianco in caraffa della casa, molto buono, e una bottiglia d’acqua liscia, tutto servito ottimamente a temperatura fresca e non fredda da frigo.
Dopo poco torna la cameriera a prendere le ordinazioni: una pizza “frutti di porco” e una “tirolese”. Dopo una giusta attesa arrivano i piatti e l’olio piccante, mediamente arrabbiato; le pizze sono abbastanza sottili, diametro medio, corteccia scarsa, mediamente croccante. La frutti di porco, con wurstel, pancetta, salsiccia, salame piccante, è piacevolmente saporita, ma gli ingredienti non mi paiono freschissimi e eccelsa qualità , così come la pasta della pizza; la tirolese, con funghi freschi, speck e scaglie di grana, risulta saporita, ma anche in questo caso gli ingredienti, specie lo speck, non sembrano di prim’ordine. Lo stesso speck è affettato assai grosso. Di contro la quantità è abbondante.
Terminate le pizze ci facciamo portare due dolcetti ossia zuppa inglese, indubbiamente fatta in casa, eccellente, ma in quantità leggermente scarsina.
Ci alziamo e alla cassa ci vengono chiesti complessivi € 30,50 che a testa sono € 15,25.
Il posto, come ampiamente descritto nelle precedenti recensioni, mi piace molto, nel suo stile rustico-provinciale, “ruspante” e genuino. Il servizio è sempre molto gentile e con tempi giusti. Le pizze mangiate non mi paiono eccellenti, ma globalmente discrete. Preferisco di gran lunga le pietanze del ristorante. Il prezzo pagato mi sembra equo, senza infamia e senza lode. Assegno 3 cappelli un po’ a fatica, per quanto riguarda il settore pizza.
Consigliato!