Sabato sera, dopo una giornata passata ad inscatolare vestiti e orpelli vari in attesa di trasloco,dopo una doccia ristoratrice abbiamo deciso che nulla ci avrebbe costretto a cucinare e siamo partiti senza prenotazione alla ricerca di un tavolo libero.
Purtroppo la nostra prima scelta, La Campana, era ovviamente completa e dopo aver vagabondato in cerca di un tavolino libero, sottoposti a svariati rifiuti siamo approdati in questa trattoria legata a ricordi di gioventù.
Il locale è lo stesso di tanti anni fa, rimodernato con una bella tinta alle pareti ,con il classico pavimento di graniglia, il perlinato alle pareti e i tavoli abbastanza distanti.
Non c'era un grande afollamento e una gentile cameriera ci ha illustrato le proposte della cucina.
La nostra scelta è caduta su una porzione di tagliatelle al prosciutto in bianco alla romagnola da dividere in due, crescentine fritte e tigelle con affettati e squaquerone per due, 1 dolce, 1 caffè, mezzo litro di bianco frizzante e 1 bottiglia di acqua.
Le tagliatelle al prosciutto € 7,50 buone le tagliatelle certamente fatte in casa, un po troppo salato il condimento e fatte con lo sgambuccio macinato e non tagliato sottile.
tigelle e crescentine fritte € 0,80 al pezzo 10 pezzi di cui 4 tigelle e 6 crescentine, le tigelle morbide e abbastanza grosse, le cescentine non unte ma un po molli.
Affettati x 2 € 10,00 di modesta qualita, discreto il prosciutto, salame trascurabile,mortadella industriale, pancetta e capocollo mediocri, lo squaquerone x 2 € 5,00 era discreto.
Come dessert, € 5,00, un fior di latte alla cannella abbinato ad una specie di strudel di mele, abbinamento interessante anche se non centratissimo.
Il vino modesto e non molto freddo.
Buono il caffè.
Che dire, la cosa che più mi ha lasciato perplesso è stata che si nota una discreta mano in cucina vanificata da una scelta di materie prime abbastanza modeste, il servizio è preciso e puntuale, credo che proveremo a dare un'altra chances magari una sera in cui la stanchezza sarà minore e maggiore la voglia di provare anche altre proposte che al racconto della cameriera sembravano invitanti.
Buono