Secondo giorno della minivacanza a Orta San Giulio.Dopo aver passato la giornata ad Alagna in Alta Val Sesia, per godere dello spettacolo del monte Rosa, decidiamo alla sera di cenare al Leon d'Oro,un ristorante nel centro di Orta, direttamente sul lago e con un magnifico dehors arricchito da un pergolato di vite.
Prenotiamo naturalmente un tavolo in veranda, da dove si ammira l'isola di San Giulio. Unico neo, i tavoli un po' troppo vicini.
La proprietaria, una signora di una certa età, è un po' ruvida, mentre decisamente cordiale è il personale di sala.
Cominciamo con due terrine di pesce di lago con misticanza (mele e sedano rapa tagliati a julienne,insalata riccia, radicchio trevigiano, carote), molto buone, di gusto originale.
Saltiamo i primi ed ordiniamo allora due scaloppe di ricciola con fave, guarnite con fagiolini e patate, buone anche queste, ottimo il pesce, ma la ricciola non si discute, quando è compresa nel menù l'ordiniamo sempre perchè ci ricorda la Sicilia...
Come dolce ci facciamo tentare da due fondute al cioccolato con frutta fresca : cioccolato fuso e tiepido da intingere con vari pezzettini di frutta (kiwi, banane, mele, prugne, fragole), un piatto sempre gradevole.
Il vino, un Langhe Cinerino del 2010 Cantina Marziano Abbone, ottenuto da uve Viognier, era discreto ma non eccelso.
Si termina con due caffè.
Il posto è decisamente suggestivo, specie se si cena in veranda, la cucina di buon livello. Da tenere in considerazione se si passa da queste parti.

Consigliatissimo!!