Complice un gruppo di tedeschi (da noi per uno scambio scolastico) che mia moglie ha accompagnato in questo locale a mangiare, la sera dopo decidiamo di prendere anche noi una pizza qui. Lei era rimasta parecchio soddisfatta, del posto innanzitutto, del servizio, dei prezzi e anche della pizza.
Il locale è molto bello e raffinato, ristrutturato recentemente rispetto a com’era gli anni scorsi (un ambiente anni 80). Adesso non sembra una pizzeria, è un incrocio tra un pub a luci soffuse e un ristorante di un certo tenore; l’unica cosa che fa ricordare la pizza è il bel bancone artistico, con l’altrettanto bel caminone a legna. E’ pieno di gente, ma i tavoli sono ben larghi e non si sente confusione. Camerieri in grembiulone nero.
Ho ordinato una pizza con melanzane, parmigiano e salamino piccante, come ha chiesto mia moglie, e alle 19,45 in punto, come da prenotazione, la pizza è pronta da portare a casa.
Nei due minuti che sono stato lì ad aspettare, ho dato un’occhiata al menu: i prezzi sono congrui, “corrects” come dicono i francesi, una margherita costa 4 euro, una Heineken e una Mc Farland (manco a farlo apposta hanno queste, e io guardo solo a questa che è la mia misura di birra) costano 3 euro la bottiglia da 33 cl., la nostra pizza costa 7,20 euro, più 30 centesimi per il cartone.
Non prendo da bere, a casa stappo una St. Bernardus deliziosa.
Il disco è bello grande, non è una pizza napoletana, è tirata, i bordi sono bassi e più sul secco che sul morbido. Fin qui, niente di grave. Riesco ad introitare anche una pizza lontana dalla napoletanità e a sgranocchiarla di gusto… Gli ingredienti sono buoni, il pomodoro sa da pomodoro, il salamino è gustoso… però… è parecchio bruciata… Colpa anche mia, che mi ero ripromesso di dirlo che non la volevo bruciacchiata, ma poi mi sono dimenticato… A me non piace il bruciato nelle pizze, mi sta sullo stomaco, e non fa nemmeno tanto bene.
Che dire… tenendo conto di tutto, il giudizio finale è tra i due e i tre, perché quella che ho mangiato era buona, ma ne ho dovuto scartare un quarto, tra pezzi di bordo e pezzi di sottofondo. E poi è fastidioso dover star lì a "curare" la pizza. Arrotondo per eccesso sulla fiducia e mi riservo di riprovare. Per intanto però, di consigliarla a chi passasse di qua non mi sento. Aspettate un attimo, che faccio un altro tentativo…
Consigliato!