All'uscita dal teatro, dopo l'entusiasmante spettacolo di Paolo Rossi, decidiamo di buttarci nella movida di via Gallucci. Nonostante il freddo pungente, la via era frequentata come al solito, anche se non ai livelli estvi.
La scelta cade su questo pub, in cui nessuno è stato prima.
Ambiente
Molto "caldo", con tavolini in legno e quadri dell'ormai famigerata pubblicità Guinnes appesa ai muri. Il locale è affollato, allora rapisco una camerira e gli chiedo delucidazioni sul "come funziona qui". Lei mi dice che possiamo sederci e che vi sono due opzioni: o aspettare che venga a prenere le ordinazioni, o andare a prendere noi direttamente la nostra birra al bancone. Quest'ultima opzione è incentivata dal fatto che, così, risparmieremo tempo.
La birra
Ho preso una Kilkenny: può piacere o non piacere, ma io ho un debole per le ale. Retrogusto amarognolo e gusto deciso, anche se non ai livelli della guinness.
Il servizio
Di sicuro molto informale, ma penso non potrebbe essere diversamente: la gente che viene è tanta e l'età media non è certo alta (beh, ok io in questo caso ho alzato la media...) quindi va bene così. Nota di grande professionalità: andato al bancone per prendere la birra, questa mi viene spillata con fare certosino. Pensavo ci fosse un problema tecnico, solo dopo ho capito che il gestore aspettava che la schiuma fosse scesa. Il prezzo è decisamente ottimo. Apprezzo anche il fatto che nel locale non ci sia musica diffusa.
Consigliatissimo!!