Cena romantica in uno dei locali più suggestivi di Pantelleria, la Nicchia, situata in contrada Scauri, nella costa occidentale dell'isola. Ci accomodiamo nel loro stupendo giardino pantesco, dove, riparato da un muro di pietre si trova un grande albero di arancio. Tutt'attorno, in un'atmosfera resa ancor più suggestiva da un abile gioco di luci e faretti, stanno i tavoli dei commensali. Un veloce cameriere ci porta la lista dove la cucina di pesce la fa da padrona e dove compare anche qualche piatto di terra. Ottima e ben rappresentata anche la lista dei vini.
Angela ordina uno spaghertto alla Nicchia, con un sugo buonissimo composto di gamberi, pomodori, Capperi, mandorle, prezzemolo, pangrattato, io invece scelgo i paccheri con zucchine e bottarga, altrettanto buoni.
Di secondo ci facciamo portare due calamari ripieni alla pantesca. Serviti a rondelle, con un ripieno molto indovinato, composto da pezzetti piccoli di calamari, pangrattato, capperi, pinoli, uva passa e guarniti con patate arrosto, si sono rivelati un ottimo piatto, rapidamente fagocitato. E visto che le avevamo apprezzate nei giorni precedenti, perchè molto estive e mediterranee, abbiamo ordinato anche due insalate pantesche (patate, pomodori, cipolle, olive, capperi, basilico).
Oltre ad una minerale ci siamo fatti servire un notevole Lighea Donnafugata IGT 2012, uno zibibbo di produzione locale, vinificato secco, veramente buono, con note decise fruttate e leggermente acidulo nel finale, ideale per il pesce.
Suggelliamo il tutto con un incredibile gelato al passito, dalla ricetta misteriosa - "E' un segreto del cuoco"- ci ha confidato il cameriere, e composto da una base a metà strada tra la crema e la vaniglia, uva passa e con un aroma gradevolissimo di passito di zibibbo. I due immancabili caffè alla fine.
Posto decisamente fuori dal comune, cucina raffinata e con piatti presentati con molta cura, forse non a buon mercato, ma degno della massima considerazione.
Consigliatissimo!!