Ultimo giorno a Sappada, anzi, a dir la verità è già l’ora di partenza e sono appena le dieci del mattino !!!
Lasciato l’appartamento nei termini previsti, avevamo già deciso che la colazione sarebbe stata fatta “fuori casa” onde evitare lavori inutili che avrebbero potuto ritardare le operazioni di partenza .
Ci dirigiamo senza esitazione verso il locale prescelto ma non c’è un buco per parcheggiare, anche perché ci sono auto che occupano tre posti e mi viene da pensare che è una fortuna che non siano autisti di T.I.R.
Non ho mai avuto problemi a fare due passi, per cui parcheggio poco più avanti, davanti alla chiesa di Santa Margherita e …………la pasticceria Sartor è aperta, già perché quando venimmo a giugno era chiusa per ferie ed allora perchè non provare a fermarci qui ????
L’infrastruttura esterna è in legno, tipo chalet, pur essendo nella via principale del Paese, all’interno un bel bancone con vetrina dove un’infinità di paste e torte è in “bella vista” , già il sorridente buongiorno viene dato dalle proprietarie è di buon auspicio , ci sono diversi tavoli a disposizione, tutti in legno , con splendidi specchi un po’ datati alle pareti e su tutti la scritta minacciosa “causa precedenti eventi siete pregati di non dare calci alle panche e di non toccare gli specchi” ……è chiaro che nella mia testa da “dodicenne” mi viene subito da dare qualche calcetto alle panche e comprendo che un colpo ben assestato danneggerebbe il legno !!!!
Ordiniamo due cappuccini e due croissant con marmellata, Andrea invece si butta sullo strudel di mele e, visto che è presente anche lo strudel ai frutti di bosco……… pure su quello e ……. acqua di fonte (de gustibus) .
Partiamo dal cappuccino, ottimo, cremoso, giusta dose di caffè ma……….bollente, capisco che fuori ci sono 10° ma lo avrei preferito meno ustionante.
Ottimo il croissant, anche qui lo avrei preferito vuoto, ma visto che vuoto non c’era ho preferito quello alla marmellata ed era spettacolare, fragrante, burroso, senza esitazione lo definirei perfetto.
Non posso dare giudizi personali sugli strudel ma sembrerebbe che quello alle mele fosse molto buono, mentre quello ai frutti di bosco avesse predominante il gusto del ribes……….la prossima volta ne ordinerò uno per avere la certezza !!!!
Provata “quasi per caso” ho avuto proprio una “bella sorpresa” , da tenerne conto in una prossima futura visita, anche la gentilezza e la simpatia delle titolari è stata apprezzata.
Sul conto nulla da dire , un totale di 7,80 euro che ………. meno di così .
Senz’alcun dubbio merita ………….e nelle mie preferenze ha superato la concorrenza.
Consigliatissimo!!