Cara Rosanna Lambertucci,
proprio ieri, guardando la tua trasmissione PIU' SANI, PIU' BELLI, ho verificato che l'ipertraspirazione degli arti motori (l'altrimenti detta PUZZA AI PIEDI) non è dovuta, come tu hai affermato, a un rapporto falsato tra il numero dei trigliceridi e la distanza degli stessi dal meridiano di Greenwich, bensì dal fatto, di per sè irrilevante, che non mi cambio i calzini da quasi sei mesi.
Fin da piccolo ho sofferto di obesità precoce, con tutti i problemi che facilmente puoi intuire (senso di spossatezza, borsite cronica, saltuarie calvizie eriditarie nella regione lituano-lapponica), ma non per questo ho mai rinunciato al tentativo di rilanciare la mia valenza estetica; poi mi sono guardato allo specchio e ho cambiato idea; poi mi sono accorto che non era uno specchio ma un'antica icona moresca raffigurante il ratto delle sabine e ho deciso di scriverti.
Cara Rosanna, la mia vita affettiva è un autentico fallimento: le ragazze mi schivano, i
formaggi mi scadono, anche le mosche, alla vista della mia ipersecrezione sebacea, preferiscono lasciarsi morire in cortile, piuttosto che entrare nella mia stanza.
Se ho parlato con qualcuno dei miei problemi?!? Certo, ci ho provato; ho anche telefonato al 191 ma non mi volevano ascoltare.
Non è percaso che ti sia venuta voglia, leggendo questa lettera, di uscire con me una sera?!?
Stasera per me andrebbe benissimo.
[Piggo]
13/12/2009