Un po' di fresco di sti tempi è una manna dal cielo.. Con i miei ci organizziamo per un pranzo assieme alla famiglia di un caro amico, e per il posto optiamo per "la Maga Magò", come solitamente chiamiamo questo locale sulla strada che attraversa Lama. Fuori dal ristorante c'è ancora la vecchissima insegna con scritto " pizza (cancellata) gnocco e tigelle", nonostante siano anni ormai che non fanno più nessuno dei tre!

Siamo in sei e abbiamo prenotato qualche giorno prima. Quando ci presentiamo, verso le 13.10, il locale è già pieno di gente che si sta abbuffando. La mia intenzione iniziale era ben lunge dal prendere qualcosa con i funghi, dato che in Emilia non piove da un'eternità e quindi è praticamente impossibile trovare dei buoni funghi freschi, eppure il primo piatto che mi passa di fianco emana un profumino di funghi che stento a credere siano surgelati.. Incuriosito, quindi, dopo aver ordinato il bere vado in bagno (con le stampelle) cercando di allungare l'occhio in cerca di funghi nel frigo. E infatti, il frigo è stracolmo di casse piene zeppe di fantastici funghi giganti, e la data di raccolta è "10 agosto". Freschissimi!!

A fine pranzo, riuscirò a scoprire dalla Maga Magò che i funghi arrivano dal trentino, dove in effetti piove spesso.

Quando arriva il ragazzo a prendere le ordinazioni, per i primi in 3 prendono tortelloni burro e salvia, e altri 3 tortelloni ai funghi, mai provati prima qui da me. Pur precisando che entrambe le portate erano decisamente generose, esse sono arrivate a distanza di circa 15 minuti, quindi purtroppo, assaggi esclusi, 3 di noi hanno guardato gli altri 3 mangiare e viceversa.. Pazienza.

I primi ad arrivare sono quelli burro e salvia, ne assaggio giusto uno, molto molto buono, pare meglio dell'ultima volta che sono stato qui. Il piatto comune di portata ha permesso di riempire tre piatti abbondanti più generosi assaggi per gli altri.. Ci tengo a precisare l'abbondanza nelle portate (rara quando si incontra una tale qualità) decisamente replicata e anzi superata con i tortelloni ai funghi. Questi ultimi erano fantastici.. Morbidissimi dall'ottimo ripieno, con un eccezionale sughino ai funghi preparato probabilmente con appena un po' di panna, per niente invadente. In più, sopra, una bella grattuggiata di fungo crudo, scaglie belle bianche che sembrano quasi di formaggio. Sono strepitosi, e me ne faccio una bella scorpacciata. Potevano venirci fuori tranquillamente 6 porzioni scarse.

Mangiando il primo, iniziamo a sorseggiare il barbera di "castello" con etichetta apposita del Ristorante Miramonti. Non troppo memorabile, ma gradevole, dai.

Finiti i tortelloni, torna il ragazzo per le ordinazioni dei secondi e i contorni. Optiamo per 4 porzioni di funghi fritti e 2 di patate al forno, ad accompagnare 2 porzioni di arista di maiale al forno e 2 di tagliata; l'intenzione è dividere un po' di tutto tra tutti, dato che alcuni commensali iniziano a mostrare i primi segni di sazietà.

Queste portate arrivano abbastanza sfasate: prima metà dei funghi fritti, poi le patate, poi altri funghi, l'arista e infine la tagliata, il tutto a distanza di circa 5 minuti l'uno dall'altro.. Se vogliamo trovare un difetto al pranzo è proprio nella tempistica dei piatti.

Ad ogni modo, i funghi fritti son buoni a mio parere (non mi fanno impazzire in generale), ottimi secondo alcuni commensali, mentre le patate son davvero eccellenti. Non ho mai mangiato delle patate più buone in vita mia.. Non so come facciano a renderle così.. Mia madre è veramente esperta nel preparare patate al forno, le fa buonissime.. Ma quelle della Maga hanno qualcosa.. Di Magico. Ha tentato in diversi modi di imitarla, ma niente da fare. L'arista di maiale al forno è molto buona, saporitissima e praticamente non salata, c'era giusto una fettona per ognuno, e la tagliata deliziosa.. Morbidissima, quasi per niente grassa, e con tonalità che sfiora il rossiccio in più punti.

Tutte le portate erano molto, molto generose in quantità.. Quando terminiamo con i secondi, io sono pieno come un uovo, tanto da respingere l'ordinazione del dolce. Gli altri prenderanno una torta nera (al cioccolato con il caffè, direi), una cassata e 2 sorbetti. Persino le portate dei dolci erano abbondanti, e a detta dei commensali anche molto buone!

Terminiamo con 4 caffè e un deca, tengo a precisare che anche il caffè mi è piaciuto molto, nonostante spesso i Ristoranti in questo senso non mi lascino soddisfatto. Il conto sarà di 146.50 €. Il prezzo finale mi cancella ogni dubbio: sta volta DEVO dargli 5 cappelli perchè questa è un'esperienza davvero imperdibile a mio parere, anche se mi rendo ben conto che dipende da quanto tu sia fortunato con la disponibilità di ingredienti freschi..  Magari non è un locale da 5 cappelli, ma l'esperienza lo è stata.

Imperdibile!!!