L'occasione è stata una visita obbligata al consolato americano, in compagnia di un collega, per richiedere un visto di lavoro.
Il consolato si affaccia sull'Arno a circa un kilometro da pontevecchio e, anche se la giornata non è delle migliori, ne approfittiamo per spendere un'orettain giro per il centro di Firenze mescolandoci con i turisti.
Ormai a Firenze non si sente più parlare Fiorentino e si fa fatica a sentire parlare Italiano, tanto che i venditori ambulanti su rivolgono a noi in inglese, nonostante le nostre facce da mangiatori di spaghetti.
Guardando le vetrine viene ora di pranzo... il piano iniziale prevedeva di salire in macchina e farci una fiorentina al Mugello sulla via del ritorno, ma la fame è troppa e decidiamo di cercare un locale in centro, possibilmente senza fare la fine dei "polli da spennare".
A Firenze ci sono stato poche volte, ma una delle serate più belle l'ho passata a "Il Latini", osteria storica.
Il locale, la sera pullula di Giapponesi e Americani, con le guide aperte in mano, in cerca di un po' di (falsa) autenticità.
Nonostante tutto Il Latini ha mantenuto una sua dignità, un menù tipico piuttosto rigoroso e una impostazione familiare che lo salvano, almeno in parte, dalla "turisticizzazione" selvaggia che stanno subendo le nostre città d'arte.
Entriamo, ci sediamo nella prima saletta.
Sui tavoli, apparecchiati come si deve con tovaglia e tovaglioli bianchi di stoffa pesante e doppio bicchiere, ci aspettano: pane toscano, olio, aceto rosso e fiasco di vino Rosso Toscano. Dal soffitto pendono decine di prosciutti e sul bancone padroneggia una Finocchiona pronta per essere affettata.
L'atmosfera è quella giusta, con l'oste che scherza e fa battutacce per intrattenere garbatamente i 4 tavoli occupati, fra cui il nostro.
Non vedendo fiorentine negli altri piatti e non sentendone nemmeno il profumo nell'aria, mi scappa una domanda: "La fate la bistecca oggi?"...
Risposta: "No, oggi facciamo sushi..." e poi decisamente sconsolato mi dice: "una domanda così non me l'aspettavo da un Emiliano come te. Vergognati!".
Me lo sono meritato.
Antipastino misto:
- 2 pezzi di finocchiona
- 6 fette di prosciutto
- insalata fredda di farro con verdure
- 2 crostini con fegatini
Quello che rimaneva del meraviglioso pane toscano è stato finito intingendolo nell'olio.
Prosuguiamo con una bistecca, taglio minimo, ovvero 1,4 kilogrammi.
come contorno: fagioli all'uccelletto e patate al forno.
La Fiorentina è da 10 e lode. Questa qualità non passa inossevata. Tenera e saporita, cotta perfettamente, su fuoco a legna.
Ma il vero segreto è la stagionatura della carne, che qui in Toscana è ancora curata a dovere.
Tutto il resto è buono e cucinato con cura.
L'olio (etichettato "Il Latini") è ottimo e Il vino, anch'esso marcato "Il Latini", si lascia bere e, benché servito come se fosse vino sfuso, non fa rimpiangere più costose bottiglie.
Senza chiedere nulla ci vengono portati cantucci (ottimi veramente) e vin santo.
Il pranzo si è concluso con un caffé.
Durante il pasto abbiamo bevuto anche 2 bottiglie di acqua gassata.
Il conto è stato di 90 euro in tutto, 45 a testa.
La qualità mi è sembrata piuttosto alta. Stessa impressione che ho avuto la volta precedente a cena, ma a pranzo di un giorno feriale si può assaporare quella atmosfera che la sera è andata perduta.
L'impressione è che non si abbia molto controllo su quello che viene servito, nel senso che, una volta scelta la portata principale, l'oste tende a standardizzare il servizio in termini di vino, antipasti, contorni e cantucci, senza chiedere nulla, ma semplicemente servedo quanto è previsto. Lo stesso vale per il vino. Questo modo di fare che in certi casi disturba, fa molto "osteria", e devo dire che da noi è stato apprezzato.
Anche il prezzo è apparso standardizzato, una decina di euro in meno sarebbero stati graditi, ma a mio parere non è scandaloso, per il centro di Firenze e soprattutto se pensiamo a quanto costa al supermercato una Fiorentina con filetto da 1,4 Kg. E questa era veramente speciale.
Quello che conta è che abbiamo mangiato bene, tanto e siamo stati bene.
I cappelli sono 4.
Consigliatissimo!!
[tata]
14/11/2014