Durante una bella gita in Toscana, il mio moroso decide di portarmi a pranzo in questo bel ristorante che lui aveva già provato qualche anno fa.
Dall’uscita di Barberino, si trova sulla destra sulla strada per Calenzano.
Da fuori sembra un ristorante “normale”, immerso nel verde e con un piccolo parcheggio all’esterno.
Dentro è tutta un’altra storia: la sala è ampia e luminosa, con delle grandi vetrate che danno sulle montagne verdi, molto rilassanti. C’è un camino grandissimo su una delle pareti e mi immagino d’inverno, con fuori la neve, come deve essere bello e caldo.
La mise en place dei tavoli è molto elegante, tovagliato bianco lungo, bellissimi piatti con il nome del ristorante….insomma, una sala splendida. Anche i bagni sono belli e puliti. Inoltre la cucina è “a vista”, dalla vetrata si possono vedere le cuoche ai fornelli. Carino.
Un cameriere ci porta i menu e ci informa che, fuori menu, ci sono molte preparazioni con i porcini se ci interessano.
Intanto ordiniamo una bottiglia di acqua frizzante e una bottiglia di Chianti; ci facciamo consigliare dal cameriere e ci propone un chianti Classico San Lorenzo Cantine Melini annata 2014. Ero un po’ scettica sulla scelta ma si rivelerà perfetto per accompagnare la bisteccona! Tra l’altro è un vino dal prezzo ottimo (12 euro).
Come cibo ordiniamo:
una porzione di crostini misti da dividerci, una bistecca " fiorentina" con filetto, una porzione di patate al forno e una cappella di porcino al forno.
I crostini sono buoni, il mio moroso apprezza molto quelli al paté di fegato che io non mangio, poi ce ne sono due al pomodoro, due alle verdure miste e due alla cipolla.
Il problema è che in tavola c’è un olio di oliva spettacolare che userò col pane che ci hanno portato…è divino!
Dopo la giusta attesa, arriva la signora bistecca: 1,2 kg di mucca deliziosa, cotta alla perfezione (bella rosa al centro). Il cameriere ci aiuta a tagliarla. Vi confesserò che, nonostante la vergogna assoluta, mi sono anche rosicchiata l’osso (tipo cane)!
Il fungo porcino al forno era eccezionale, superlativo, sublime. Leggermente meno le patate, un pochino sciape e poco rosolate.
Nonostante la mangiata, ci siamo lasciati tentare dai dolci: io ho preso i Cantuccini con vin santo e il mio moroso un dolce al cucchiaio al cioccolato (zuccotto). I cantucci erano buoni ma il suo dolce era buonissimo (uffa)! Un caffè per lui e usciamo rotolando come due palle.
Vi dirò che il prezzo pagato non è poco ma sicuramente è congruo al cibo mangiato e alla qualità. Ve lo consiglio!
Imperdibile!!!
[Martora]
06/10/2015
Mi pare abbiate speso davvero tanto.