L'Appennino 08/06/2018
Andiamo a mangiarci una fiorentina. E' tanto che ci pensiamo, che ce lo diciamo, ma non lo facciamo mai . Oggi però lo facciamo: ci faremo del male, ma lo facciamo: andiamo all'Appennino a Bruscoli, località in comune di Firenzuola (prov. di Firenze), autostrada da Bologna a Firenze fino a Pian del Voglio, poi stradina di montagna verso la Futa e si arriva.
Entriamo nel locale, che da 8 anni fa, quando ci capitai la prima volta, ha ricevuto una sistemazione al pavimento e ad una rinfrescata ai muri, ed ora si presenta decorosamente. Nessuno ancora ai tavoli, una signorina ci chiede l'ordine: un piatto di bruschette ( olio e pomodoro) e uno di crostini (con il fegato e ai funghi, per antipasto) poi una fiorentina con fagioli cannellini all'olio e un po' di patate fritte. Un fiasco di vino toscano da un litro, al consumo, sul tavolo: più sangiovese che chianti, ma va bene così. E acqua gassata.
Dopo una discreta attesa, ma non c'è fretta, arriva la fiorentina: spessore oltre le due dita, tagliati i due o tre pezzi più grossi dall'osso a T, cottura non scarsa ma non c'è un filo di sangue, e tenerissima. Forse 1,2 - 1,3 kg? Molto buona e saporita: era un po' che speravo di trovare una cosa così. Dopo mezz'ora di lavoro arriviamo in fondo, staccando anche pezzi di ciccia dall'osso (che è poi la migliore). Discrete patate e accettabili i fagioli, cannellini ma non all'uccelletto.
Molto bene la carne. Poi caffè e un bicchierino (offerto) di cognac alla pera. Conto: 36 euro a testa, e direi più che giusto per una buona bistecca. Pensiamo comunque che ci si potrebbe ancora fare del male, come oggi, e diamo 5 cappelli alla mangiata.
Imperdibile!!!
[Qwerty1947]
19/06/2018