Con un coltellino affilato incidere con alcuni tagli la parte esterna degli ossibuchi per evitare che si deformino durante la cottura. Infarinate  gli ossobuchi facendo attenzione che la farina li ricopra uniformemente.

Su un fuoco di media intensità ponete una padella larga con il burro e, appena questo si sarà sciolto, aggiungete gli ossibuchi salati e pepati. Toglieteli quando avranno preso colore per bene su entrambi i lati, mettendoli in un piatto a parte.

Nella stessa padella dove avete rosolato gli ossobuchi mettete la cipolla tagliata a bastoncini e, quando avrà preso colore, unitevi di nuovo gli ossobuchi, versate il vino bianco e fate evaporare.

Coprite  quindi  gli ossobuci con il brodo e lasciate cuocere dolcemente per due ore e mezza, coprendo la padella con il coperchio.

Preparate la gremolata: tritate finemente l’aglio pelato, il prezzemolo, le bucce di limone e il rosmarino. Cospargete gli ossobuchi con questa miscela al termine della cottura e serviteli immediatamente.

Normalmente li servo senza gremolata e con il risotto allo zafferano. Mmm!!!

Per quanto riguarda la scelta della carne: il vitello fa meno sugo di quelli di manzo, e resta di sapore più delicato.

Per questo i preferisco l'ossobuco di manzo.

La scelta dipende dai gusti e.... anche dalla tasca....

Buon appetito!