Pensavo di essermela cavata con Egitto e dintorni, invece eccomi qua, ancora alle prese, in tutto quest'ultimo mese, con pensieri sul Nord Africa.
Lascio a chi vuole la facile battuta sul mio soggiorno (peraltro meraviglioso) in Costiera Amalfitana ai primi di gennaio... proseguo con un mio alunno tunisino bloccato a Cartagine e tenutosi in contatto in modo spezzettato tramite FB... continuo con due settimane di contatti Skype sul mio PC della mia Giulia con le sue amiche ed amici egiziani... in particolare le amiche sole in casa ed impaurite da bande di disgraziati armati che entrano negli appartamenti... proseguo ancora sempre con la Giulia che riceve un nuovo incarico di un anno al Cairo dall'UNHCR... vado avanti con la Marta superagitata ed incollata tutti i giorni davanti ad Al Jazeera... termino con la comunicazione dell'ONU di rimandare a casa tutti i dipendenti stranieri e di sospendere il contratto.
E, a dirla tutta, non sappiamo neanche se l'ultima notizia sia positiva o negativa.
Nessuna propensione dunque per il mangiare fuori, perché bisognerebbe essere rilassati e noi adesso non lo siamo... Sistemata la strada della Lessinia franata con l'alluvione, si può andare a trovare la vecchia zia senza fare il giro del mondo e al ritorno ci si ferma da Corrado.
E' un negozio famoso in zona, dedito soprattutto all'affinamento dei formaggi, in particolare tutti quelli stagionati con l'amarone, e si trova allo Schioppo, località vicina al noto Ponte di Veja, piena zeppa solo di segherie di pietra della Lessinia.
Ma non ci sono solo formaggi: ci sono anche salumi di ogni genere della tradizione della montagna veronese, che raccoglie ancora molti allevamenti suini.
La Marta vede e prende anche della carne salata prodotta prodotta da Corrado, a 18,70 euro/kg.
Qui siamo vicino al confine con la provincia di Trento, però la carne viene dalla Polonia, macellata in Polonia, a me non sconfinfera molto... pro bono pacis lascio stare...
Poi prendiamo un Baiz, caciotta di capra a pasta molle della Malga Faggioli (quota 1.140 slm), sulla strada per andare a Malga Lessinia. Si tratta di un formaggio semi stagionato con crosta sottile. Ha tutta una muffa bianca esterna che le dà un buon e particolare aroma. Molto buono. Malga Fagioli fa anche il Blu, formaggio di capra scopiazzato dal Bleu de chèvre francese, buonissimo e scopiazzato bene. Ci sarebbe poi anche il Kitz, che in cimbro vuol dire “capretto”, un po' meno molle dell'altro. Ma ne prendiamo solo uno a 16 euro il chilo.
Da ultimo un miele di ciliegio, proveniente sempre dalla zona, ricca di ciliegi, mezzo chilo al prezzo di 4,65 euro molto buono anche questo.
Stavolta ci fermiamo così, ma volevo segnalarlo sto posto per chi viene in zona o chi già ci abita... prezzi leggermente inferiori del Portico dei Sapori, qualità idem, ma pur sempre sopra la media.
Totale della spesa 16,00 euro.
La mia bambina più grande è una streghetta... non solo per la sua capacità di prendere e lasciare ragazzi o di prender contatto con nuova gente, abituandosi in fretta a nuovi usi e consumi... ma anche perché dopo che è stata a lavorare a Bangkok, là c'è stata una mezza rivoluzione... dopo che è andata a lavorare al Cairo, c'è stata una rivoluzione intera... aveva il contratto ONU per andare in Nepal... ma anche là i gruppi maoisti hanno cominciato con gli attentati e le elezioni sono state annullate... doveva andare in Ruanda, ma poi è scoppiato il vulcano Nyiragongo... appena è tornata in Italia è riscoppiato il caso Ruby... ora rimarrà in Italia per un altro mese almeno... finchè non si sarà un po' normalizzata la situazione in Egitto... dunque, quali cataclismi dobbiamo aspettarci ancora, qui, noi?
Ecco, volevo segnalare questo posto, ma, per l'amicizia che mi lega a parecchi di voi, anche avvisare... si sa mai...
Consigliatissimo!!
[carolingio]
05/02/2011