Dopo varie ricerche, e grazie alla recensione di D.D., io e la mia ragazza decidiamo di provare questa antica trattoria della bassa mantovana, che a dispetto della mia ignoranza sembra essere una vera e propria istituzione.
Partiamo verso mezzogiorno e dopo venti minuti siamo nella splendida piazza di pomponesco, illuminata e riscaldata da un sole con velleità primaverili. Se non fosse per le macchine parcheggiate sembrerebbe di aver fatto un tuffo nel passato.
Entriamo e subito veniamo fatti accomodare a un capo di un tavolo da 10 persone; all'altro capo c'è una famiglia composta da marito, moglie e due figli.
Il locale non è ancora pieno, ma a tutte le telefonate viene risposto allo stesso modo: "No per oggi non abbiamo più posto".
Avendo prenotato al sabato sera mi sento abbastanza fortunato ad aver' trovato posto.
Ci viene portato il menù, e dopo tanto sgolosare non possiamo fare a meno di ordinare i tanto agognati luadél.
Come companatico prendiamo della spalla cotta e del culatello. Ripensadoci ho fatto un grave errore a non ordinare il salame all'aglio!
Come primo scegliamo un bis composto da tortelli verdi e tagliatelle all'anatra, da bere acqua naturale e lambrusco della casa.
Poco dopo arrivano questi piccoli panini, che sembrano gnocco ma hanno la consistenza di un panino vero e proprio, che provvediamo a farcire con il salume. Che dire, una vera e propria prelibatezza, soprattutto con la spalla cotta bella calda.
La mia ragazza ha gradito molto questa novità, ma dopo due luadèl era quasi piena!
Tra una chiacchera e l'altra arrivano i due vassoi con i primi.Assaggiamo i tortelli, e subito notiamo che sono diversi da quelli che mangiamo di solito, infatti, guardando bene il ripieno, notiamo che c'è abbastanza ricotta ma questo non pregiudica di certo la loro bontà;veramente buoni.
Ottime anche le tagliatelle all'anatra, con un sughetto bello saporito rispetto ad altri che ho assaggiato
Ormai pieno come un uovo, ero alquanto indeciso se prendere il secondo o meno, e proprio qui c'è stato un gesto che mi ha fatto aprezzare ancor' di più questa trattoria.
Uno dei fratelli Saltini, mentre toglieva i piatti, ci ha chiesto se gradivamo il secondo, la mia morosa ha detto stop, mentre io gli ho detto che ero indeciso perché, anche se pieno, avrei voluto assaggiare un secondo.La risposta è stata: "beh allora aspettiamo un pò". Mai risposta fu più apprezzata; che bello potersi sedere a tavola e pranzare con calma senza nessuno che ti assilla per ingozzarti....
Proprio mentre stavo per mollare la presa, vedo passare di fianco a me un bel piatto di lumache alla Bourguignonne che stuzzicano la mia curiosità. Ordino una porzione da 6 lumache, che dopo poco tempo mi viene servita in un piattino di ferro bollente.
Per me un sapore nuovo del tutto particolare che non mi è dispiaciuto, magari quelle in umido sono meglio.
Concludiamo il tutto con due dolci, tiramisù per la mia ragazza e salame al cioccolato per me.Per me ottimi, soprattutto il tiramisù che aveva una crema dolcissima e bella corposa.
Beviamo un caffettino per buttare giù tutto e andiamo a pagare.
La ricevuti riporta:
2 coperti 4
1 antipasto 18
1 bis di primi 17
1 lumache Bourguignonne 8
1 bott. lambrusco della casa 5,50
1 bott. acqua naturale 1,50
2 dolci 7
2 caffè 3
Per un totale di 64 euro.
Il servizio, nonostante la sala fosse piena, è stato sempre rapido e cortese.
Un locale che ci sentiamo di consigliare vivamente per la bontà dei piatti e per l'atmosfera di una volta che si respira....E per i luadèl
Consigliatissimo!!
[Gerry]
08/03/2011