Di ritorno da una bellissima visita al Corridoio Vasariano, ci fermiamo, siamo in due coppie, in questa osteria di Firenze che avevo già provato, con ottima impressione, qualche anno fa. L'osteria si trova non lontano dal Ponte Vecchio, dalla parte di Palazzo Pitti. E' uno tipico locale fiorentino con arcate a volta che terminano con capitelli rinascimentali. Diverse sono le sale di ristorazione,non grandissime, che permettono un accettabile livello di rumorosità. Il personale ed il gestore, toscani D.O.C.,sono di squisita affabilità e disponibilità.
Cominciamo con una serie di antipasti toscani che comprendono affettati misti (prosciutto di cinta senese, coppa, finocchiona)e crostini toscani misti (ai funghi, ai fegatini, al pomodoro), spazzati in un secondo. Come primo, due hanno scelto la zuppa di farro, buona, mentre mia moglie ed io abbiamo voluto provare la pappa al pomodoro,quella famosa di Gianburrasca, veramente ottima, è un piatto povero ma gustoso a base di pane raffermo, pomodoro, basilico. A seguire, e non poteva essere diversamente, fiorentine per tutti : carne ottima, tenera, di notevole sapore e porzioni abbondanti. Come contorno un fritto misto di carciofi e zucchine. Ci ha accompagnato per tutto il pranzo un buon Chianti Cennatoio 2009. Come dessert due macedonie di frutta, una torta di mele, una panna cotta in salsa di fragole, e per finire quattro caffè.
Il conto di 40 euro mi pare equo, considerando che la sola fiorentina, (e che fiorentina!!),ne costa 20.Dò per ora quattro cappelli ma siamo abbastanza vicini ai cinque.E' un locale da considerare per la qualità dei piatti e per la sede, comodissima e centrale.
Consigliatissimo!!
[carolingio]
20/04/2011