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via Caprile, 44 , Caprile di Propata, GE
Valutazione:
Consigliato!
Prezzo a persona:
24.00 €
Servizio utilizzato:
ristorante
Commenti:
(2) vai ai commenti

bahira

ha visitato il locale il 25/04/2011 bahira avatar
3 Recensioni scritte dal 09/08/2010 23 Punti

Pasqua 2011, per il secondo anno consecutivo lo trascorriamo in un gruppo di famiglie proveniente da varie parti d'Italia (Emila, Piemonte, Lombardia, Toscana e Liguria) in questo angolo di verde dimenticato dal traffico e dal turismo di massa.
L'occasione ci viene per la presenza in questa frazione, Caprile, sita nel comune di Propata (Ge) di un ostello per lo piu' utilizzato da scolaresche in visita al Parco del Monte Antola, che grazie agli amici genovesi che hanno in questa frazione la ''casa di campagna'' e conoscendo il gestore ci è stato riservato per la tre giorni di Pasqua.

Siamo appunto al centro del Parco dell'ANTOLA, il monte su cui, suggestivamente, si incrociano i confini di tre regioni profondamente diverse Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna, la chiara prevalenza locale è ligure essendo raggiungibile in meno di un'ora dal capoluogo, altitudine 1000 metri s.l.m. grandi percorsi in passeggiata tra i boschi, oppure visita e passeggiata alla diga del Brugneto, una diga dove effettivamente di puo transitare in auto, a passo d'uomo, proprio sulla testata della diga stessa, osservatorio astronomico a pochi km essendo la zona una delle piu' buie d'italia per la mancanza di grandi insediamenti abitati, dall'osservatorio in una bella giornata si vede anche il mar ligure!

OK! dopo questa descrizione per la quale la pro loco mi dovrebbe inviare un bonifico, passiamo al nostro locale.

Pasquetta 2011,
DA BERTO, è un locale storico della frazione esistente già in origine dal dopoguerra, il territorio è pregno di storia della Resistenza, purtroppo l'edificio che ospita il ristorante è l'elemento di maggior deturpazione del paesaggio, un enorme casone a tre piani, fuori scala rispetto al resto del paesaggio probabilmente nato con l'intento dell'albergo che pero' non deve aver avuto un grande successo, anche se non è escluso che si possa soggiornare. all'entrate si para davanti un lungo bancone del bar con qualche tavolino per lo piu' riservato agli avventori abitudinari, c'è qualcuno che pranza propio su questi tavolini, ambiente vissuto con alle pareti tanti ricordi di vita della frazione di Caprile, chi vi ha la seconda casa da anni, e i pochi abitanti hanno creato un forte tessuto sociale fatto di semplici incontri e manifestazioni. Alle spalle del bancone bar il classico salone rettangolare con un lato completamente finestrato su una stupenda veduta del panorama circostante, la cucina in testata del salone con un'ampia finestra che permette di vedere come si muovono nella ''cambusa''. E' tutto assolutamente a gestione familiare per un locale che si tramanda da almeno tre generazioni, su segnalazione del nostro amico autoctono saltiamo a piedi pari gli antipasti in quanto proveniamo da due giorni di grigliate e company, il salone è pieno per metà il vino e del tipo sfuso, ma in bottiglia io sono astemio ma a detta dei miei amici è un onesto rosso con sentore di ''cerasa'' (ciliegia). Uniformiamo l'ordinazione con un tris di primi e secondi misti al vassoio con fritti misti, entriamo nel dettaglio:

i primi sono lasagne, ravioli ripeni e taglioline ai carciofi,
precisiamo subito che non si tratta del piatto con il tris, ma la gentile ed affabile camerierona serve direttamente dal vassoio la pietanza finche non si dice basta, poi fa il ripasso e questo per ognuno dei primi, in sostanza visto che tra una chiecchiera e l'altra si erano dimenticate le mangiate dei giorni precedenti e ci era tornato l'appetito abbiamo mangiato TRE piatti di pasta, da bimbi grandi, lascio stare le lasagne in quanto non possono competere con le nostre bolognesi, sono naturalmente a pasta gialla con un buon ragu' ma finisce li, un crescendo invece per i ravioli (ricotta ed erbette) e per questi tagliolini, che sembravano quasi spaghetti alla chitarra, un po' ruvidi che si mantecavano splendidamente con questo sugo ai carciofi, molto buoni.

Per i secondi la generosa cameriera arriva sempre con un vassoio ove sono depositati vari tipo di carne, agnello, coniglio fritto, arrosto, cima alla genovese, e una montagna di fritti misti all'italiana dalle verdure al semolino e chi piu' ne ha piu' ne metta, anche qui la signora è molto accondiscendente selezionando quanto richiesto dall'avventore o facendo un bel misto se non ci sono richieste particolari, con l'accortezza, quando termina uno degli articoli di andare a rifornirsi in cucina.

Al termine macedonia di frutta fresca, con o senza gelato e caffè

il costo a testa è stato di 24 euro, non so quanto avrebbe inciso ulteriormente la presenza degli antipasti che non abbiamo preso, per la qualità e la quantità del mangiato lo ritengo un prezzo equo.

Scusate se mi sono dilungato, la meta è un po' particolare e fuori dal giro della maggior parte di noi, penso, per cui ho voluto dare qualche notizia sull'ambientazione, in particolare i motociclisti potrebbere godere di una grande avventura facendosi tutta la val trebbia da piacenza fino a montebruno, dove girando a destra e seguento per propata dopo altri 15 km si raggiunge caprile.(tuta antipioggia obbligatoria)
ciao a tutti. alla prossima.

Consigliato!

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[carolingio]
30/04/2011
Hai fatto bene, Bahira, ad approfondire l'aspetto ambientale secondo me, è sempre utile conoscere il "contorno"... dove si va... cosa c'è... perchè... per come... emoticon
E per quanto mi riguarda quel tratto di appennino l'ho fatto più volte in moto qualche "annetto" fa (una volta prendendomi anche l'acqua), perchè avevo una parente che stava nell'appennino ligure al confine con l'Emilia.
Mi dispiace veramente tanto che tu sia astemio emoticon , purtroppo nessuno è perfetto emoticon emoticon
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[bahira]
30/04/2011
GRAZIE CAROLINGIO, per la tua solidarieta sul fatto di essere astemio....emoticon...ti diro di piu' non mi piace neanche la birra, per il resto di fronte a robe solide...non mi tiro indietro davanti a niente.emoticonemoticon