Abbiamo qualcosa da festeggiare, anzi ben due cose: la nostra attesa buona notizia, e il tavolo libero che finalmente ho trovato da Bibo. E con minimo preavviso!
Non importa che in realtà avessi voglia di mangiare il pesce al mare: ultimamente di default chiamo sempre Bibo, e stavolta è quella buona. E non me ne sono pentita.
Arriviamo, pronti a quello che ci aspetta: ci accomodiamo nella piccola saletta, dai cui muri ci spiano infinite casse di Joselito.
Ma noi, stremati dal menù "del giorno" infinito, ci lanciamo con una battuta di Chianina e un antipasto di salumi toscani e formaggi.
La battuta è divina: diversissima dalla piemontese, questa qui sa di carne. Tagliata a punta di coltello, ha consistenza e gusto impareggiabili. Anche i salumi e i formaggi sono ottimi: in particolare il prosciutto toscano è favoloso, sapido e col grasso croccantino. Ho perso il conto delle fette di pane con olio e sale Malbon, perdonatemi.
Imprescindibile un piatto di gnudi, a cui aggiungiamo uno di tortelli di patate con formaggio di fossa (le parole magiche) e il pecorino. Ora, devo confessare: a me in genere non piacciono i tortelli di patate, per cui se li trovo in un abbinamento particolare li prendo sempre, convinta di dover solo trovare il cuoco giusto che me li prepari a dovere, così mi convertirò. Non mi sono convertita, ma erano buoni: dal profumo intenso, molto delicati nel gusto. Però confermo: gli gnudi sono imprescindibili.
Appena terminato l'ultimo tortello ci plana sul tavolo il nostro kiloemezzotondotondo di scottona bavarese (ci sentivamo particolarmente curiosi), il cuoco si scusa "mi dispiace, ma era pronta!"
Allora. La prossima volta, non tradisco la Chianina. la bavarese ha un grasso molto consistente dal sapore... curioso. Intenso. la carne è compatta, perfino troppo nel filetto, ma non altrettanto ricca nel sapore. Nel complesso una buona bistecca, ma la prossima volta terrò a freno la curiosità e resterò nel campo conosciuto. Oppure, meglio ancora, domanderò se il produttore della Chianina usata per la battuta ha cominciato a rifornirli anche di bistecche: al momento solo pezzi da tagliata, ci dice Alessandro, che "ci vuole due masticate in più ma è piena di sapore". A saperlo prima..!
Accompagniamo con ottime patate (qui il mio ragazzo ha finalmente commentato "troppo olio!" ...ma siamo in Toscana!), terminiamo la nostra bottiglia di Pinot Nero Coldaia 2006 (ottimo!), ed io getto definitivamente la spugna.
Il mio commensale no, però: cantucci morbidi con scorzette d'arancia, profumatissimi! tanto da meritare di essere mangiati da soli, senza neppure pucciarli, e secchi con pezzettoni di cioccolato fondente, ovviamente col bicchierino di Vin santo. Poi caffè e grappa Poli Bassano 24 carati (riporto per intero il nome, perché è stata molto gradita) e lasciamo il ristorante piacevolmente colpiti dall'affabilità, rapidità, preparazione del personale (scopriamo poi che il cameriere è anche l'agronomo dell'azienda agricola Fortuna, quella del Pinot nero) ...e dal conto. 110 euro scontati a 100. Da non crederci, avremo pagato la carne (al peso), il vino e un solo coperto? O forse, avendo scambiato due chiacchiere col cuoco sulla bavarese, ha deciso di deprezzarcela fortemente? Non so, ma mi aspettavo di pagare molto di più.
Senza dubbio consigliatissimo, prodotti di qualità trattati con estrema cura (ho visto chiudere i tortelli prima di calarli nell'acqua, e battere la carne cruda un minuto prima di servircela) e offerti con gentilezza.
Imperdibile!!!
[Sissy]
22/05/2011
aggiungo anche, visto che l'aevvo dimenticato: coltelli da bistecca a lama liscia