In attesa che aprano i cancelli dell'Arena, facciamo una passeggiata per un caffè e una birretta.
Addocchio subito questa vetrina...un paradiso per i cultori del caffè.
E' stipata di bellissime tazze colorate, bicchieri, caffettiere, teiere, oggettini vari in tema, dolcetti.
Butto un'occhio all'interno e sono rapita dall'atmosfera calda, profumata e invitante.
Convinco tutte a venire dentro: nessuna voleva un caffè ma lo prenderanno tutte
Il bar è così da 40 anni, piccolo, ma ben sfruttato in altezza. Sulle lunghe mensole in legno sono appoggiate altre tazze, teiere di varie forme e colori, ceste in vimini, tanti tipi di tè, caffè, tisane. Lo ripeto perchè è davvero la peculiarità di questo posto, magico.
La luce è bassa, ci sono tre tavolini liberty su cui è possibile consumare la propria tazza di caffè.
L'occhio scorre affascinato la lunga lista di caffè possibili: si ferma dopo poco al "soffio di caffè": è una spuma di caffè realizzata con una macchinetta che ne prepara 2 per volta. Viene zuccherato prima ma se si chiede le signore aggiungono sciroppo di glucosio liquido.
Viene servito in un bicchiere grande, da acqua per intenderci.
E' soffice e leggero, una bella trovata alternativa!
Paghiamo 2,50 € ogni caffè e salutiamo le signore, gentilissime.
Mi è piaciuto moltissimo, forse perchè mi ricordava un caffè del quartiere turco di Bruxelless, ma anche uno di Kreuzberg a Berlino.
Non so se è così anche per voi, ma per me i locali evocativi, che creano un senso di "spaesamento", hanno una marcia in più.
4 cappelli e non 5 solo perchè il bagno, a mio avviso, potrebbe essere curato un po' di più.
Dimenticavo: è anche torrefazione.
Consigliatissimo!!
[gi]
23/05/2011