Entusiasti della prima visita a questo locale ci siamo riproposti di non lasciar passare troppo tempo prima di tornarci e, dopo neanche 2 mesi eccoci quà
questa volta siamo io e la mia signora (pardon, signorina, almeno fino al fatidico sì), ci presentiamo puntali alle 8 entriamo e subito controllano la prenotazione e ci fanno accomodare nella veranda, questa parte credo che sia stata aggiunta successivamente come appendice dello stabile principale, leggermente rialzato rispetto al pavimento del ristorante, coperta con una tettoia di legno scuro e percorsa da un grande tubo per il riscaldamento invernale, e forse per la climatizzazione estiva, che, seppur con stile più moderno si integra perfettamente nell’ambiente, le pareti esterne sono chiuse da vetrate che all’occorrenza possono essere aperte
ci accomodiamo al nostro tavolo che è da 4 e la parte aggiuntiva servirà successivamente per i vassoi del pesce, dopo una rapida consultazione dal menù ordiniamo
- Antipasto caldo (14 euro)
composto da cozze, vongole, lumachine, tutte fresche e morbide con un sughetto che tira alla scarpetta più di un carro di buoi; e, il piatto forte, gamberoni in crosta di sale, morbidissimi con quel sapore leggermente dolciastro contrastato dal sale grosso, una vera squisitezza
- Antipasto freddo (12 euro)
polpo, seppie, astice alla catalana, conocchie, voul au vent con gamberetto in salsa rossa e alici marinate, molto buoni anche questi, anche se questa portata sembrava preparata molto prima, aveva un leggero sentore di frigo
- Rigatoni all’astice x 2 (30 euro)
molto buono il condimento e sopratutto apprezzatissima la presenza di un’astice intero, un pò meno apprezzabile la quantità di rigatoni che più o meno saranno stati circa 20 a cranio;
voglio dire sei stato abbondante con il pesce, cosa ti costa buttare 100 gr di pasta in più?!
inoltre il tempo d’attesa per questo piatto è stato di circa 30 minuti, tanto che ad un certo punto ho chiesto alla cameriera se poteva andare a verificare in cucina com’era messo l’ordine, sai a volte ci può stare un’errore, mi volto e trovo il vassoio sul tavolo; bastava chiedere!
come vino d’accompagnamento ho preso
- Gerwurztraminer Casali 2010 (7 euro) 375 ml
molto fresco e fruttato con sentori di frutti di bosco, fieno, ginestra, mogano, farfalle e pneumatici usati; a parte gli scherzi non essendo un somelier non risco a descrivere con precisione il vino ma sicuramente aveva molti sapori racchiusi nei suoi 14 gradi che puntuali come un’orologio si sono riproposti il giorno dopo circa 20 cm più in sù da dove sono entrati; non c’è pezza io il bianco non lo metabolizzo molto bene, devo per forza rimanere sul rosso
arrivati al dolce prendiamo
- Semifreddo (4 euro)
credo fosse al mascarpone con cioccolato a pezzi e amaretto, ma sono passati circa 10 gg e non mi ricordo con precisione
- Tartufo bianco affogato al caffè (N.P.)
purtroppo invece che bianco, il tartufo arriva nero, e visto che non piace alla Sabry lo rimandiamo indietro e ci dividiamo amorevolmente il mio; non sò come mai ma alla fine io non riesco mai a mangiarmi un dolce intero in santa pace;
ma come fareste voi donne senza di noi!
- Acqua naturale 1 lt (2.5 euro)
- Copero (5 euro)
- Deduzione ST (0.5 euro) boh?
totale alla cassa 74 eurini tondi, tondi
rispetto alla volta precedente, dove la cena sembrava regolata da un metronomo questa sono stati meno precisi e puntuali,
quindi tolgo un cappello e mi fermo a 4
rimane comunque un’ottimo locale dove mangiare buon pesce a prezzi contenuti
Consigliatissimo!!
[joy]
07/06/2011