Siamo in Val Badia ad altezze superiori ai 1700 m. , ma anche a queste latitudini la giornata è caldissima (un'estate tardiva ma potente che non risparmia alcuna regione della penisola), e passeggiare è piuttosto faticoso.
Partenza a piedi, in compagnia di Carolingio e Marta dal parcheggio della funivia di Colfosco, e camminata di circa un'ora di salita fino al rifugio Col Pradat, m. 2.035 (bel panorama sul gruppo del Sella). Qui breve sosta ristoratrice e poi ridiscesa al rifugio Edelweiss dove facciamo sosta per il pranzo.
Il locale, con tavoli ed ombrelloni all'esterno come in ogni rifugio, è grazioso, in tipico stile locale, con muri bianchi ed elaborato rivestimento in legno chiaro (al muro esterno è appeso un paio di sci di una volta in legno con tanto di scarponi d'epoca attaccati).
Ci sediamo nella sala grande interna, ma ci fanno osservare che è riservata al self-service. Insistiamo per il servizio ristorante, il quale viene invece effettuato in alcuni tavoli riservati esterni e in un altro locale apposito.
Ci alziamo e ci rechiamo dunque nella sala interna indicataci, molto carina e ben arredata in stile, ma fa un po' caldo e la finestra non si può aprire, e un certo odore come di vernice ci risulta un poco fastidioso.
Allora finalmente optiamo per uno dei tavoli esterni riservati.
Ci serve un cameriere molto gentile.
Non essendo riusciti ad accordarci tra noi per il tris dche avrei desiderato ordiniamo:
- 2 Paccheri gratinati per me e carol (non essendo possibile per una sola persona il risotto ai porri o ai finferli che avrei desiderato). Larghi rotoli di pasta non morbida con all'interno un pezzo di salsiccia per verità non tanto saporita, e un condimento buono e semplice a base di pomodoro. Nulla di speciale. Porzione piuttosto abbondante.
- 1 Tagliolini ai finferli per la Marta: li assaggio anch'io e concordo con lei: sono molto buoni
Siccome per gli altri due commensali avrebbe seguito una lauta cena in hotel, (anche se personalmente non mi sarei certo fatto pregare per un secondo … ) passiamo direttamente ai dolci:
- 1 Strudel per Marta e Carol che mi dicono buono
- 1 Torta di grano saraceno per me (sapendo che spesso viene realizzata con poca marmellata, chiedo a priori che me la servano con molta marmellata)
In effetti pur essendo l'impasto davvero buono, è presente solo un leggero strato centrale di marmellata: a fianco della fetta nel piatto un rincalzo di due cucchiaini della stessa.
- una bottiglia di acqua minerale gassata Meraner
- una bottiglia di vino Blauburgunder (Pinot nero) della cantina altoatesina di Andrian, 13 gradi, giovane, fruttato, ma sapido ed intenso. Molto ma molto buono, tutti si concorda. Il cameriere ci riempie sapientemente i calici e con l'ultima mescita asporta elegantemente la bottiglia.
- un caffè, non tanto buono, come purtroppo spesso accade in ristorante.
Conto totale di € 65,20 in assoluto non a buon mercato ma purtroppo oramai la norma per un rifugio.
Giudizio complessivo di 3 cappelli
Ringrazio carol e Marta per l'invito e la compagnia graditissimi, e li saluto da queste righe in quanto temo sia l'ultima occasione escursionistica di questa annata...
Consigliato!
[carolingio]
25/08/2011
Sappi che il tuo "sacrificio" (niente secondo) non è stato vano... altrimenti alla cena sarei scoppiato! (come scoprirai, appena ho un momento per recensire )
(però è sempre meglio alzarsi da tavola non pieni imballati... )