Mi accingo alla mia dodicesima recensione della serie sui locali delle Valli trentine di Fassa e Fiemme.
Capito davanti a questo locale per caso, verso le 14,15, al termine di una mattinata di prove all'ottimo strumento della Chiesa di Predazzo in val di Fiemme, dopo avere vagato, affamato, per il centro alla ricerca, che credevo vana, di un ristorante aperto a quell'ora. Impiego un po' di tempo a reperirlo perché l'ingresso è rientrante all'interno del fabbricato e dalla strada si vede poco (sulle prime avevo pensato che fosse rimasta solo l'insegna e il locale non ci fosse più …)
Non pensando che a quest'ora la cucina possa essere ancora attiva chiedo se è tardi per la pizza. Mi rispondono con mia sorpresa che a partire da quell'ora è in funzione soltanto il servizio ristorante: incredibile, e ne sono ben lieto !
Mi fanno accomodare in una sala che non avrei creduto così ampia in pieno centro, luminosissima, recentemente arredata in stile moderno, con tavoli ben distanziati e uno spazio enorme.
Mi serve una ragazzina giovane molto carina e gentile.
Mi viene portato sul tavolo apparecchiato un abbondantissimo cestino con un'intera grossa pagnotta di pane comune, morbidissimo e gustoso, molto buono, cui, come purtroppo è mia (cattiva) abitudine, faccio subito ed esageratamente onore, spinto dalla fame particolare dovuta all'ora tardissima.
Prenderò tuttavia soltanto un primo: gli "spezli" (ted. "spaetzle", sorta di stracciatella di gnocchetti, in questo caso di spinaci, ma ne ho sentiti anche di bianchi), piatto che consumo spessissimo, che qui realizzano sia nella versione tradizionale trentina col prosciutto che in quella "loro" con speck e rucola, che ordino immediatamente spinto dalla curiosità.
Il piatto è abbondantissimo, il condimento straboccante, la realizzazione del condimento ottima e casereccia, gli ingredienti originali indovinati. Lo divoro avidamente.
Annaffio tanta abbondanza con 50 cc di birra Weizen alla spina di una marca tedesca che non avevo mai sentito: birra di grano, qui in un'ottima realizzazione ambrata, veramente molto buona.
Concludo con un caffè, udite udite, finalmente davvero eccellente! : è rarissimo in un ristorante trovarlo così buono.
All'arrivo del conto rimango sbalordito da alcune voci:
coperto 1 € (uno … ! con tutto quel pane, ben presentato in una tavola ben apparecchiata con tanto di tovagliolo): non mi era mai capitato
caffè, servito al tavolo, 1 €: già successo, ma è ben più frequente un prezzo superiore
Totale €13,80
Anche in considerazione del prezzo pagato (siamo pur sempre nel 2011 e nel centro di un paese di villeggiatura …) la valutazione potrebbe essere tra i tre e i quattro cappelli. Avendo assaggiato unicamente un primo, ne attribuisco per ora tre, riservandomi di tornarci in futuro, come spero, per valutare anche le altre portate e addivenire così ad una votazione definitiva.
Consigliato!
[gi]
27/08/2011