No ghe più le done de na ‘olta...
Così, solo e abbandonato, e pure claudicante, mi avventuro anch’io a fare la spesa.
Solo che invece del macellaio o simili, anche per una ricerca di par condicio rispetto a quanto già letto su questo sito, vado a trovare il fruttivendolo, anzi, direttamente il contadino, anzi il contadino che coltiva biologico.
Non è proprio di strada per me, sono 20 km. andare e altrettanti tornare, ma con un euro e mezzo di metano e quaranta minuti in più di strada rispetto al supermercato, spendo complessivamente di meno, almeno un terzo confrontando i prezzi di qua, se non di meno ancora, per avere dei prodotti sicuri e buonissimi, non roba da frigo che marcisce dopo due giorni.
Sulla sicurezza, quello che mi hanno raccontato loro mi dà affidabilità , perché non mi hanno detto che le mele e le pere non le trattano mai, ma che le trattano solo all’inizio della fruttificazione, quando il verme è più aggressivo, lasciando poi che maturino senza altri veleni (e dopo quattro mesi del veleno non c’è ricordo).
Altre verdure invece, quelle che compro, non subiscono nessun trattamento.
Non hanno certificazione, perché costa... papale, papale.
Viene chiamato anche “a le marescà lche”, il sito è nella bassa sconfinata, molto vicino alla Trattoria Capucci (che in passato avevo recensito), in un luogo abbastanza dimesso, con vicino una casa anni sessanta che necessiterebbe di ristrutturazione, un deposito macchinari agricoli rattoppato in qualche modo e semiaperto, un cagnèto bellissimo e buonissimo, che però è legato alla catena... ... poca cura del cortile...
Loro hanno impiantato un banchetto con le cassette dentro una specie di serra con il volto rotondo, a tutto sesto, ricoperta da una rete ombreggiante e, probabilmente, da nylon.
Diciamo che l’estetica non è al top...
Ma la qualità sì. Dalle sei alle nove di mattina fanno la raccolta nei loro campi adiacenti e portano lì la roba. Alla nove aprono lo spaccio. Quando è finita, pace.
Pere William rosse, dolcissime, squisite, a 1,20/Kg. ne ho prese 4, sette etti circa.
Mele delicio bianche, ugualmente dolcissime a 0,90/Kg. ne ho prese 8, un chilo e ottocento.
Un cespo di rapanelli: 0,60 (al supermercato costa 1 euro)
Un cespo d’insalata imbriagòna: 0,14 ! (costa 1,50/Kg... al supermercato costa 2 euro)
Sette etti di zucchine, a 1,50/Kg. (li farò trifolati, con l’olio, l’aglio, peperoncino piccante e il prezzemolo)
Quasi mezzo chilo di teghe (fagiolini corallini, quelli larghi, che farò in tegame con la cipolla e il pomodoro fresco): 1,06 euro (sono a 2,50/Kg., mentre al supermercato... o non ci sono... o sono a 3,50).
Una melanzana: 0,37 (costa 1,30/Kg.)
Quasi un chilo di pomodori maturi (eccezionali, gustosissimi): 1,10 euro, sono a 1,30/Kg., al supermercato, ben più scadenti di questi sono a 2 euro/Kg. (1,98 per la precisione)
Ecco, ho fatto la spesa. Vengo via con due sacchetti ricolmi di frutta e verdura, quaaaaaasi biologica, e ho speso 6 euro e mezzo in tutto.
Un ottimo posto. Un cappello, per me, se lo sono giocato per il cagnèto, e la prossima volta gli dirò qualcosa, anche se, con tutta la gente che va lì a far spesa, era per loro la soluzione più sbrigativa. Un altro cappello per una presentazione tutt’altro che invitante. Ma consigliarlo per i prodotti, è proprio da consigliare.
E poi... gli restituisco il cappello per il cagnèto, perché non c’entra con la recensione del servizio, però...
Saluti a tutti, vado a metter su le zucchine.
Consigliatissimo!!
[gi]
06/10/2011