Breve, bellissima vacanza a sorpresa a Torino e dintorni.
Lunedì il ristorante dell’albergo è chiuso, purtroppo, così io e Mauro scegliamo per fermarci a pranzo uno dei numerosissimi ristoranti-pizzerie-trattorie che animano il piccolo centro di Venaria. La scelta cade su un ristorantino a pochi passi dalla reggia, ci colpisce favorevolmente il menù esposto esternamente. Entriamo e veniamo subito fatti accomodare in una delle due sale del pianterreno, c’è anche una scala, che porti a un’ulteriore sala al piano superiore? Ad ogni modo, la “nostra” sala è di media grandezza, molto graziosa, i tavoli sono distanziati e apparecchiati a puntino, in un angolo c’è un ampio camino spento.
Il menù offre piatti di cucina piemontese, di pesce e, solo la sera, anche la pizza. I prezzi sono onesti, le porzioni, scopriremo presto, abbondantissime! Il personale è giovane e dinamico, ma comunque professionale e gentile.
Ordiniamo tutti piatti diversi in modo da assaggiare un po’ di tutto.
- Fonduta di formaggio con crostini caldi per me: in una terrina tenuta calda dalla candelina sottostante arriva una fumante, cremosa e gustosissima fonduta, da mangiare con ottime fette di pane caldo e croccante, semplicemente magnifica!
- Bagna Cauda per Mauro: piatto imperdibile visto dove siamo e ottimo nella sua realizzazione, con tanta “salsa” nel recipiente di terracotta caldo e molte verdure fresche da intingervi, Mauro se l'è goduto e io gli ho "rubato" qualcosina volentieri!
- Gnocchi al castelmagno per me: meravigliosi! Una cascata di veri gnocchi di patate, piccoli e sodi eppur morbidi, adagiata su una “foglia” di parmigiano e ricoperti da formaggio fuso sublime
- Infine per Mauro ravioli del plin alla piemontese, ovvero ripieni di carne e conditi con un buon sughetto d’arrosto, piccoli, saporiti, deliziosi, anche se ho preferito gli gnocchi.
Niente secondo e, udite udite, neppure il dolce, non perché non fossimo tentati ma perché eravamo troppo sazi! Ad accompagnare il pranzo, due bottiglie di acqua frizzante e un cestino di ottimo pane soffice. Il tutto al prezzo di 45 €, buonissimo considerata la posizione turistica e la qualità/quantità del cibo. Durante il pranzo, vediamo sfilare piatti meravigliosi, anche di pesce, così decidiamo di tornare la sera stessa e di provare appunto piatti di pesce, tra cui una favolosa frittura, freschissima, ricca, leggera per quanto possibile, divina, che da sola merita il massimo dei voti. Insieme ad essa, assaggeremo due antipasti, polpette di baccala, tenere e saporite, e calamaro ripieno di carciofo, insolito e buono. Niente dolce neppure la sera, sono veramente stra-piena. Strano vero?! Anche per la cena spenderemo 45 €, molto buoni, pensate che la frittura costa solo 11 €, mai visto a Modena un prezzo così! Davvero una bella vacanza, anche gastronomicamente parlando
Imperdibile!!!
[carolingio]
09/11/2011
Beh, non male anche per voi il ponticello, no?