Martedì siamo in giro per Torino, nonostante il giorno di festa c’è molta gente e alcuni negozi sono aperti. Nel nostro “peregrinare” notiamo un bar-pasticceria (ma definirlo così è riduttivo) meraviglioso, proprio a due passi da palazzo reale, e decidiamo di entrare e assaggiare le specialità del posto, zabaione e bicerin. La caffetteria è storica, leggo che è stata fondata nel lontano 1875 e che subito è diventata un punto d’incontro per il bel mondo torinese dell’epoca. Le finestre si affacciano da un lato sulla via che porta alla residenza reale, e in questo caso sono opportunamente velate da tendaggi color oro, dall’altro su una bellissima galleria che ricorda, in piccolo, la più famosa galleria di Milano. Gli interni lasciano a bocca aperta: il pavimento, lucidissimo, è tutto in marmo bianco, giallo e verde; le pareti sono coperte da mogano scuro con intagli qua e là e targhe dorate; non mancano specchiere con cornici dorate, lampadari di cristallo e uno splendido, lunghissimo bancone. I tavolini, piccoli e ravvicinati, hanno il ripiano in marmo, le sedie sono comode e imbottite in cuoio. Il personale, rigorosamente in divisa, è gentile e veloce. La lista delle bevande (dal caffè ai cocktails) e dei dolci è lunghissima, i prezzi sono adeguati al luogo quindi alti, ma non esagerati. Sarà perché è alla moda, sarà perché i prodotti meritano, c’è tanta gente, addirittura in fila che aspetta di sedersi. Troviamo un tavolino defilato, in un angolo tranquillo, e ci accomodiamo.
Dopo qualche incertezza, in quanto vorrei provare tutto, scelgo il classico bicerin e Mauro pure, visto che lo zabaione non è in elenco (forse c’era ma non lo abbiamo chiesto, tanto lo aveva gustato il giorno prima in un altro caffè molto bello ma più piccolo, sempre in centro, il Mulafsano). Il bicerin è una coppa di vetro contenente cioccolata e caffè con panna, è delizioso. Ma qui la cosa più bella non è ciò che si sorseggia, in tutta calma, ma l’atmosfera che si respira. Vediamo perfino una cliente, anziana, elegante nei modi e negli abiti, un pochino svanita, che sembra uscire direttamente dalla Belle epoque. Con i bicerin non mangiamo nulla, ma acquistiamo un sacchettino colmo dei classici gianduiotti. Vi assicuro che sono una vera bontà, mai mangiato un cioccolato tanto buono! Il tutto per 24 € (6 € ogni bicerin e 12 i cioccolatini). Per chi si trova a Torino, in pieno centro e vuole sognare un po’, immaginando di essere in un’epoca lontana, è un posto imperdibile!
Imperdibile!!!
[gi]
11/11/2011