Giovedì io e Mauro "espatriamo" fin nel lontano Veneto per andare a trovare un suo amico appassionato, come mio marito, di piante grasse. Dopo la visita nella sua bella serra, raggiungiamo sua moglie e ci dirigiamo nella vicinissima Verona. L'amico di Mauro vuole infatti portarci a pranzo in un locale che frequenta spesso, e dato che il ristorante si trova in pieno centro, a due passi dall'Arena, ne approfitto per fare una passeggiatina e ammirare i negozi dell'elegante città .
Arriviamo in piazza Bra, si vede la celebre Arena con la sua folla di turisti in coda all'ingresso, la stella visto il periodo natalizio e i vari negozi e locali circostanti. Raggiungiamo L'olivo, ha un grande tendone verde sul davanti perchè nella bella stagione si può anche pranzare fuori ed entriamo attraverso una porta a vetri scorrevole.
L'interno è arredato in stile molto moderno: pareti sui toni del rosso, lampade d'acciaio che scendono dal soffitto, tavolini minimal (anche nelle dimensioni) attorniati da sedie e comode panche e una bellissima, enorme cucina a vista dove vedrò il personale affaccendarsi velocemente
Davanti all'ingresso c'è un'ampio scalone che porta nei sotterranei, dove ci sono le cantine e i bagni (ampi e puliti), una volta si mangiava anche lì sotto mentre ora i tavoli sono solo al primo piano.
Ci accomodiamo e subito una gentile cameriera ci porta i menù: vi sono pizze, poche ma interessanti nel senso che non sono le solite, e alcuni piatti di terra e di mare rivisitati con una certa creatività e con l'impiego di ingredienti insoliti, talvolta dagli accostamenti arditi. Sembra tutto allettante, ma dato che amo la pizza e che qui mi dicono sia molto buona ne ordino una. Mauro e la moglie del suo amico seguono il mio esempio, mentre il nostro amabile anfitrione ordina un primo, maccheroni al curry e verdure, c'era altro ma non ricordo, comunque gli sono piaciuti molto.
Da bere, due birre, buone ma in bottiglia, qui non c'è birra alla spina, e un'acqua frizzante.
I piatti non tardano ad arrivare e insieme a essi ci portano le bevande e un sacchetto di carta contenente panini piccolissimi, morbidissimi e caldi, fatti in casa, in una parola squisiti, mi sarei sfamata solo con quelli!
La mia piazza non è molto grande, è perfettamente tonda, ha un cornicione alto e gonfio, il resto più sottile, la pasta risulta cotta benissimo e morbida al punto giusto, non è una perfetta napoletana ma vi si avvicina moltissimo. E' carica di ingredienti ottimi: oltre a pomodoro e mozzarella, vi sono ricotta in fiocchi, scaglie di grana e fette di prosciutto cotto al forno. Delizioso l'insieme. Assaggio un poco della pizza di Mauro, ai funghi e grana: ottima anch'essa e altrettanto ricca.
Terminiamo con un dolce di loro produzione, che tarderà ad arrivare causa pienone. Mentre i miei compagni di tavola ordinano una mousse al cioccolato con mandorlato, scenografica e molto buona ma di dimensioni ridotte, io scelgo un tiramisù al cocco: classico tiramisù con in più il sapore di cocco nel pan di spagna, porzione abbondante, dessert soffice e delizioso. Per finire ci portano quattro caffè e, gradita sorpresa, quattro meringhe, piccole e molto buone.
Complessivamente è stato un buon pranzo, in un ambiente gradevole e con personale cortese e sufficientemente veloce. La posizione è invidiabile, dalle ampie vetrate si vedono la piazza e l'Arena. L'unica cosa penalizzante, dovuta proprio alla posizione, sono i prezzi a mio avviso esagerati. La mia pizza, come le altre (non ce ne sono a meno), è costata ben 10 €, il primo del nostro amico 12 e la porzione era ridotta, i dolci 6 e 7 €, insomma locale un po' caro. Per questo motivo e per il fatto che ho assaggiato solo pizza e dolce quindi non ho sperimentato la cucina, mi fermo a tre cappelli. In ogni caso, era affollato sia da turisti che da veronesi, per cui deve essere conosciuto
Concludiamo la giornata con una passeggiatina in centro, salutiamo i nostri amici e poi corriamo a salutare un'altra coppia altrettanto gentile e simpatica conosciuta grazie a GM e che ringrazio per l'ospitalità ... e per l'ottimo strudel!
Consigliato!
[carolingio]
02/01/2012
Strudel non resistito, terminato due ore topo fostra partenza!