Il consueto tour per comprare un po di vino da imbottigliare ci porta nei paraggi all'ora di pranzo.
Un ristorante del quale un amico aveva già sentito parlare.. Pare essere abbastanza "storico", lo chef Massimo Ratti è abbastanza conosciuto e ha fatto anche qualche comparsa in televisione.
Pare sia famoso soprattutto per i suoi "primi a base di frutta", cioè offre una cucina abbastanza creativa, nel rispetto della tradizione.. Altro punto fisso del locale è che non esiste un menu, e bisogna appoggiarsi alle ispirazioni dello chef.
Mi piacciono tanto entrambe le cose..!
Anche se da fuori ha un aspetto alquanto "spartano", dentro si presenta con un certo stile tendente all'elegante sia nell'apparecchiatura, sia nel portamento del giovane cameriere (cordiale e preciso), sia nell'arredamento, della tavola e non.
Certo, nulla a che vedere con i Ristoranti stellati che offrono vera e propria cucina creativa, ma per fortuna non ne ha nulla a che vedere anche per il prezzo e per la quantità di cibo nelle portate
Siamo in tre e il locale è vuoto (nel corso del pranzo si occuperanno altri 3 tavoli in un locale che ne vanta almeno una ventina). Appena seduti decidiamo subito il Vino e per un tris di primi (a sorpresa).
Il vino sarà un Pignoletto "Mulico Braglia", veramente delizioso, fruttatissimo (forse addirittura troppo) e godibilissimo, ha ricevuto un sacco di complimenti.
Tutte le portate si presentano in piatti molto eleganti e stilosi, con chiare ispirazioni alla cucina creativa.
Il primo primo arriva molto presto, ed è veramente curioso:
Tortellini (molto piccoli, quasi al dito mignolo) in crema di fragole, con sopra una leggera spolverata di caffè macinato. L'idea è molto creativa in effetti, ma non hanno soddisfatto del tutto ne me ne i commensali.. In particolare per quanto mi riguarda devo proprio dire che non erano dei tortellini eccelsi, come ripieno. Insomma, discreti dai.
Poco dopo aver finito arriva l'altro: tortelloni sant'Anna (dedicati alla Mamma dello Chef, Anna appunto) in crema di fagiolini con guanciale cotto e mezzancolle. Anche questo piatto si presenta molto bene, ed non è niente male, non indimenticabile ma buono.
Ultima portata si rivelerà il piatto forte:
Risotto Carnaroli con Kiwi, Speck e nocciole. E' sicuramente stato il piatto più buono, per tutti e 3, molto apprezzato l'abbinamento, oltre alla presentazione ancora molto elegante e suggestiva.
Finito questo piatto siamo tutti abbastanza pieni, ci sta giusto un dolcetto.. Anche questo a sorpresa.
Si rivelerà un Fagottino di pastasfoglia ripieno di cioccolato fondente in Coppa di Mascarpone, affiancato da torta di mele (un pezzettino minuscolo) e Torta "Eleonora", cioè con crema di formaggi e panna montata.
Apprezzato anche il dolce, buono anche se non indimenticabile.. Il meglio l'ho trovato nella Torta Eleonora.
Finito il dolce chiediamo un bicchiere di un Passito, si tratta di un Amarascato metodo ancestrale, leggerino e dal sapore fortissimo di ciliegia. Non male!
Il conto sarà 25,00 € a testa, in fin dei conti giusti.. La consiglio come meta per un pranzo "insolito" almeno una volta, anche se tutto calcolato non mi azzardo ad andare sopra ai 3 cappelli.
Consigliato!
[bicio]
03/03/2012
Avete conosciuto lo chef? Tipo originale e godibilissimo