Per una volta tanto mi tuffo nel traffico di Pasquetta e mi dirigo al lago di Garda, direzione Lazise, bellissimo paesino fortificato, uno dei più belli, a mio avviso, della riviera gardesana.La giornata è coperta e un po' fredda, ma per fortuna nel primo pomeriggio comparirà un po' di sole.Fila interminabile di auto, ma questo è normale, data la festività. Quando Dio vuole riesco a parcheggiare in prossimità del centro, e con mia moglie mi faccio una bella passeggiata in paese e sul lungolago. Avevamo prenotato al Porticciolo, locale che conoscevo già e che comunque viene recensito in modo lusinghiero da diversi amici di GM. Il ristorante è sul lago, ben arredato, con una veranda panoramica coperta che viene aperta d'estate. Ci fanno accomodare proprio in veranda : si sta benissimo, c'è un bel caldino grazie all'impiego di alcune stufe a fungo.
Decido di iniziare saggiando il ricco buffet di antipasti : tra le varie cose sfiziose spiccano una decina di piatti di pesce di lago (trota salmonata, lavarello, pesce persico, cavedano, storione)trattato con salse diverse (alla senape, al prezzemolo, al finocchietto e peperoncino, alle verdure). Una selezione di assaggi di pesce che divido con mia moglie e che entrambi apprezziamo senza riserve.
Tra i primio scegliamo una papaprdella con storione e rucola, buona, ed un'altra pappardella con luccio e pistacchi per me, ancora meglio : ottimo l'amalgama tra la salsa e la pasta, originale l'abbinamento di luccio e pistacchio.
Come secondo decidiamo di stare sul classico ed ordiniamo due lavarelli alla griglia : in questi casi non si sbaglia mai, il lavarello, un salmonide chiamato anche coregone, ha una carne delicatissima, migliore di quella della trota.Abbiamo accompagnato il pesce alla griglia con verdure bollite, visto che non facevano, purtroppo, patate fritte: "Mi dispiace,oggi non prepariamo fritti", mi ha detto quasi scusandosi il cameriere, gentilissimo, che ci ha serviti.
Ottima la scelta del vino, un gradevolissimo Pinot Grigio friulamo Livio Felluga del 2011.
Non c'era più posto per il dolce e così abbiamo suggellato il pranzo con due caffè, serviti abbinati a piccola pasticceria, e due grappe bianche.
Bel posto, con ottima scelta di piatti. Eccezionali gli antipasti di pesce di lago, buoni i primi ed i secondi, ricca la cantina. Giusto tutto sommato anche il conto, scontato di due euro, se consideriamo che il Pinot grigio Livio Felluga costa 23 euro, ma li vale tutti.
Consigliatissimo!!
[mongi]
09/04/2012