La Malga Fane, o Fana, non è una malga. E’ un agglomerato di una trentina di malghe, stalle e baite in legno, alcune con basamento di pietra, che costituiscono un piccolo villaggio in mezzo ai prati a quota 1.750 s.l.m., con tanto di chiesetta, pure questa in legno.
Il villaggio venne costruito nel Medioevo come asilo per i malati di peste e di colera, ed è un luogo caratteristico, UNICO al mondo direi.
Ci si arriva a piedi in un’oretta, su per una valle scoscesa, attraverso il “Sentiero del Latte“, un itinerario didattico che fornisce informazioni sul latte e le mucche, a fianco del bellissimo torrente, che ad un certo punto forma una rapida e quindi un’altissima cascata. Entro determinati orari ci si può anche salire in macchina per una stradina stretta, oppure, dalle 9 alle 17, se uno non vuole camminare, con un pulmino pubblico a pagamento, che parte dal parcheggio a fondo valle.
Ci sono tre rifugi a Malga Fane, con tanto di bandiera verticale bianca e rossa del Sud Tirol che sventola, e questo, dove sono stato altre volte, credo sia il più bello.
Tutto di legno lavorato, vecchissimo, penso (sembra) sia ancora originale, con tanta roba strana appesa alle travi, il rifugio è veramente particolare.
La giornata pure è particolare: sembra di essere in un girone dell’inferno, nuvole basse, nebbia che sale e scende, spruzzi di acqua ogni cinque minuti… ma adesso siamo al coperto. Col bel tempo, trovato in altre occasioni, garantisco che è una cosa meravigliosa.
Senza indugi ordiniamo due kaiserschmarren, una radler per me e una birra forst piccola per la Marta.
I kaiserschmarren arrivano dopo un quarto d’ora circa (non c’era tanta gente, per via del tempo, altrimenti…), sono enormi, ripieni di marmellata credo al ribes rosso, spolverati di zucchero a velo, cotti alla perfezione. Ottima anche la radler, che ho scelto per via del piatto che tende al dolce.
Il servizio è stato molto gentile e solerte, ci hanno portato i soliti pani altoatesini secchi e morbidi, neri e non, con la finocchina e senza.
Ci limitiamo qui, perchè noi abbiamo sempre le torte gratis alle 15 in hotel... Conto di 22 euro. Il mio giudizio è senz’altro condizionato da altre visite che non avevo prima recensito, dove ho incontrato (e introitato) altri piatti tirolesi, fatti ottimamente, oltre ad una location strepitosa.
Per la categoria dei rifugi, siamo al top. Andateci!
Imperdibile!!!
[gi]
16/07/2012