Maremma - 2
Non fosse per l’acqua, non limpidissima e assolutamente diversa, in quanto la sabbia non è di granito e non è bianca, sembrerebbe di essere in Sardegna. Pineta per arrivare, dune bianche alle spalle, vacche cornutissime nei radi campi tra una macchia di alberi e l'altra, poca gente, anzi pochissima, perché l’accesso è controllato da un computer, che consente solo ad un numero limitato di macchine di entrare, e poi, si entra solo se esce qualcun altro. Volendo, si può prendere un pullman o andare in bici. Il prezzo del parcheggio è assai modico, 80 centesimi l’ora per i clienti degli agriturismo convenzionati col Parco.
La Giuncola è in mezzo ai campi di Rispescia, ad una decina di km. dalla spiaggia del Parco.
Bella sala interna arredata in modo rustico elegante, con grandi foto in bianco nero di butteri a cavallo. Bagni pulissimi.
Due calici di Vermentino Le Stoppie del 2010, un vino molto profumato, fresco al punto giusto.
Una bottiglia di minerale gasata.
Ci dividiamo tutto, per assaggiare tutto.
Zuppetta di seppioline e calamari, con pane toscano inumidito bel brodetto, ottima per mia moglie, abbastanza normale per me.
Tagliolini con cozze, vongole e gamberetti, conditi con pomodorini cirietti e basilico, non fatti in casa, cotti bene, anche se il sugo, buono anche quello, era leggermente scialacquoso.
L’incontro del pomeriggio con la volpe, uscita dalla macchia in ispiaggia per farsi dar da mangiare, ci ha sorpreso e ne parliamo ancora mentre mangiamo. Aveva le tette lunghe, e probabilmente i volpini da sfamare. Mai visto una volpe a distanza di due tre metri, l’occhio vitreo e sospettoso, sembrava Quattro Calzini di Balla coi Lupi, mezzo passo in avanti a prendere il boccone di pane, mezzo passo indietro... a scopo cautelativo...
Per noi tagliata di tonno, grandissima, eccellente, cotta molto bene, leggermente rosetta all’interno.
Poi, caprese di carciofi, con mozzarella di bufala e pomodori, carciofi solo due, ma molto buona anche questa. Quindi un’enorme terrina piena di insalata e lattughe varie, pomodori e cetrioli, un piatto di bietole, o coste, come le chiamiamo noi. Tutto buono, mondato bene, e fresco.
Caratteristica di questa bella spiaggia sabbiosa, lunga, con tre torri d'avvistamento sullo sfondo, che però raggiungo facilmente dopo mezz'oretta di corsa sulla battigia, sono i grossi tronchi d'albero portati dal mare e rimasti lì, all'uso dei bagnanti, che, come consuetudine e specialità italica, hanno pensato bene di farne COSTRUZIONI, igloo di legno, baracchette improbabili, tucul, tepees, una sorta di multiproprietà, perchè chi arriva primo si prende la casetta e l'ombra
E poi, naturismo, naturismo per tutti i gusti, gioielli al vento in piena libertà. Questa sì è vacanza, non schedati ed allineati in mezzo agli ombrelloni...
Rinunciamo ai due dolci, perché siamo zeppi e ordiniamo una pignolata in due, una pasta frolla con crema pasticciera e pinoli, servita su un letto di crema alla vaniglia e cioccolato: super!
Rinunciamo anche al caffè, che era compreso nel prezzo fisso di 25 euro a testa e io, in cambio, mi prendo un Jagermeister, tanto per non dimenticare le nostre origini più settentrionali. Il servizio, ad opera di una moretta molto precisa e professionale, è stato veloce e tranquillo.
Un buon posto, turistico, cioè non particolarmente caratteristico, ma abbiamo mangiato bene ad un prezzo parecchio basso. Non so cosa costasse al mercato quell’enorme sberla di tonno.
La Giulia intanto è arrivata a Baghdad, tutto bene, e, quando esco, osservo in cielo la solita mezzaluna che, per intanto, mi fa l’occhiolino. Ma sono sempre vigile, eh…
Consigliatissimo!!
[Zemian]
30/07/2012
L'astratto è l'emozione che provoca l'incontro con la volpe, piuttosto raro, questo strano animale con le fattezze di un cane e le movenze di un gatto...ed è anche ciò che silenziosamente ti comunica la luna, bianca sorella minore sempre là, ogni sera, pronta ad ascoltarti..
Il concreto è il pranzetto... a proposito, te piase il Vermentino, eh?