Di ritorno da Bologna per pranzo, decido di fermarmi assieme a un collega presso questo ristorante, di cui si è sentito parecchio parlare ultimamente nella mia zona come del nuovo punto di riferimento per mangiare hamburger e americanate varie.
Già fuori dal locale si notano i primi effetti speciali: una muscle car americana parcheggiata di fianco a una grossa moto custom, proprio vicino alla porta d’ingresso.
L’interno del ristorante è molto ampio con soffitto decisamente alto, e l’arredamento ricalca in gran parte lo stereotipo del locale americano anni ’50-’60 soprattutto i vari complementi d’arredo e il bancone.
Una giovane cameriera ci fa accomodare in un tavolo per due e subito ci porta i menu, in cui spiccano i numerosi panini/hamburger, le varie insalate e insalatoni, i finger food e le bistecche. Decido di provare quella che è considerata la specialità del locale, ovvero gli hamburger, e di scegliere il non plus ultra: il “double double”, ovvero un doppio hamburger con doppio formaggio, doppio pane, doppio tutto al prezzo di 13 euro. Il collega opta invece per una “mexican steak”, il menu dice che è una bistecca di taglio scamone con tortilla, formaggio e salse varie a 12 euro. Da bere solo acqua naturale per entrambi.
Dopo circa 10 minuti arrivano le portate. Salta subito all’occhio la dimensione ragguardevole del mio panino, che si sviluppa molto in altezza, il che rende molto difficile se non impossibile mangiarlo con le mani. Il contorno è composto da grosse patatine fritte, non molte a dire il vero, ma va benissimo vista l’abbondanza del panino. La bistecca del collega invece è diversa da come ce la aspettavamo: in pratica la carne è servita all’interno della tortilla (che è molto grossa, tipo piadina come dimensione), la quale poi viene riempita con formaggio fuso e qualche peperone piccante che si posano direttamente sulla carne. Come contorno solo due nachos (di numero!) e alcune salsine.
L’hamburger non mi è piaciuto un granchè. La carne era molto cotta, molto scura, piuttosto secca. Non era veramente niente di che, e in questo panino di hamburger ce ne sono due…quindi doppio disappunto! Il resto del panino consisteva in formaggio fuso e un po’ di insalata, nella media. Le patatine fritte erano normali, come ci se le aspetta al ristorante. Il panino è grosso e riempie lo stomaco…ma non soddisfa il palato. Bocciato.
Il collega mi concede un assaggio della sua mexican steak. La carne -come confermato anche da lui- era piuttosto buona, tenera e cotta al punto giusto (a differenza del mio hamburger). Pero’ tutto quel formaggio, che dal sapore sembrava mozzarella pizzaiola, copriva il sapore della carne. Inoltre siccome la bistecca era servita all’interno della tortilla il tutto risultava piuttosto difficile da consumare: non la si riusciva a mangiare con le mani tipo piadina perché una bistecca non si stacca facilmente a morsi, e non era facile neanche tagliare tutto compresa la tortilla senza fare casino. Sarebbe stato meglio servire la tortilla a parte, magari più tortillas dalle dimensioni più contenute come al ristorante messicano, nelle quali infilare i pezzi di carne già tagliata. Le salsine erano abbastanza appetitose e piccanti.
In sintesi, mediocrità totale con note di demerito per la cottura degli hamburger. Conto di 14,50 euro a testa e, dulcis in fundo, abbiamo richiesto la fattura ottenendo uno sgodevole rifiuto perché “dovevamo chiederla prima”, anche se la signora dietro la cassa aveva cominciato a battere lo scontrino praticamente appena ci siamo avvicinati al bancone, senza chiederci nulla. Non mi sembra il migliore dei comportamenti. Non si spende molto, ma non lo consiglierei. La prossima volta che avrò voglia di un hamburger in un ambiente “americaneggiante” mi recherò altrove.
Poteva andare meglio..
[joy]
08/08/2012