L'obiettivo gastronomico principale della nostra gita in quel di Salsomaggiore era appunto provare il famoso gelato di Sanelli, dunque decidiamo di concederci un pranzo veloce in un locale che dista qualche decina di metri dalla gelateria.
Questo ristorante pizzeria appare subito come un posto semplice e senza troppe pretese: tavoli apparecchiati con tovaglie chiare sotto al portico,musica nemmeno troppo bassa sia dentro che fuori, e all'interno una decina circa di tavoli e un bancone un pò vecchio stile.
Veniamo subito accolti da una cameriera che ci conduce verso uno dei tavoli all'esterno, dandoci modo di osservare che la maggior parte dei clienti sta consumando pesce: una rapida occhiata al menù mi permette di notare subito una cosa piuttosto insolita,le pizze hanno vari gusti e gli ingredienti sono tutti elencati accanto,sia in italiano che in inglese,ma sono tutte servite al trancio.
Vorrei poter ordinare la mia solita pizza bianca con aggiunta di prosciutto crudo e chiedo delucidazioni alla cameriera,la quale mi risponde prontamente che non è possibile in quanto le pizze vengono tutte cotte in un'unica teglia rotonda e poi tagliate e servite al trancio, dunque ad esempio se io ordino una pizza al crudo non posso averla bianca perchè tutta la pizza viene cotta fin dall'inizio con l'aggiunta di passata di pomodoro.
Un po' scettica, ma anche piuttosto incuriosita da questa insolita preparazione ordiniamo quindi:
- un trancio di pizza con pomodoro, mozzarella e prosciutto crudo per me
- un trancio di tonno ai ferri con pomodorini per il mio moroso
- due lattine di Coca Cola
- una bottiglia di acqua frizzante
Per ingannare l'attesa (che nel caso della mia pizza sarà piuttosto lunga) ci viene portato un cestino con fette di pane e bocconcini di focaccia, molto saporita e gustosa, che come scoprirò in seguito assaggiando il mio piatto, è fatta con lo stesso impasto della pizza.
Il tonno arriva quasi subito, servito in modo piuttosto coreografico e originale su una piastra in pietra calda e con contorno di patate fritte fatte in casa(sono piuttosto grosse e irregolari, molto buone), insalata e pomodorini,e a detta del mio moroso anche il pesce è molto gustoso, con una cottura media,fresco e saporito il giusto. Ancora in attesa della mia pizza passo il tempo a scacciare una quantità infinita di mosche (il locale si trova davanti ad un parco)e a considerare che la musica sparata a tutto volume durante il pranzo non è poi così piacevole.
Finalmente arriva il mio piatto: la pizza al trancio è in realtà una fetta piuttosto grande di focaccia alta e morbida,ricoperta da un leggero strato di pomodoro e mozzarella e interamente coperta all'esterno di sottilissime fette di prosciutto crudo.
Devo ammettere che nel suo insieme non è male, il prosciutto è squisito e anche la pizza è discreta, soprattutto dopo aver tolto una generosa quantità di mollica un pò gommosa dal suo interno, anche se non la definirei proprio una pizza, ma una focaccia farcita.
Non riesco a terminarla, mentre il mio moroso è soddisfatto del suo piatto e ha già finito il tonno; saltiamo i caffè e paghiamo un conto con le seguenti voci:
- 2 coperti 4 euro
- 1 tonno ai ferri 12 euro
- 1 trancio di pizza al prosciutto crudo 8 euro
- 2 lattine di Coca Cola 6 euro
- 1 bottiglia di acqua minerale da 0,75 l 2,50 euro
Un conto a mio parere un tantino salato, in particolare per quanto riguarda la pizza, anche se al mio ritorno ho fatto una breve ricerca sui locali a Salsomaggiore scoprendo che quasi ovunque la pizza servita nei ristoranti è proprio quella al trancio e non quella consueta servita al piatto e di forma rotonda,e che i prezzi sono più o meno i medesimi,dunque è una sorta di specialità del posto.
Non mi sento di assegnare più di due cappelli a questo locale, anche se il personale è stato molto cortese e il mio moroso ha apprezzato il tonno: tra musica, mosche e pizza,che in realtà pizza vera non è, è stata una esperienza buona ma nulla di più.

Buono