Sur la route des vins d’Alsace – 9
Sto lentamente maturando l’idea di non considerare più gli svizzeri e di passare per Germania e Austria per tornare a casa. Sono 100 km. in più, pazienza… ma con tutte le bottiglie che ho a bordo non voglio rischiare. Mi riprometto di fare il pieno di benza in Austria (dove la senza piombo costa 25 centesimi meno dell’Italia), così ridurrò un po’ le perdite.
Intanto, sto ancora godendomi il paesaggio, l’architettura, il verde, i fiori e l’estetica delle cantine dell’Alsazia.
Il motivo che mi ha portato proprio in questa cantina è presto detto: fanno un cremant rosè, solo con pinot nero, bucce dentro il vino per alcune ore e poi via, procedimento classico dello champagne.
Lo assaggio… lontani aromi di frutta rossa, come di lamponi… assomiglia a quello del lampone anche il colore… eccellente, perlage fine… Ne prendo due bottiglie, costano 7,50 l’una.
Il giovanottone rosso (assomiglia un po' al Mongi ) che ci fa assaggiare il vino è poco prodigo di spiegazioni, molto “contadino”, spiaccica un francese tedeschizzato. Nemmeno si sogna di farci visitare la cantina, che pure da fuori è molto bella
Assaggio anche il riesling Gran Cru Winzenberg. Il Winzenberg è una zona DOC sulla costa della collina, un po’ come il Zotzenberg a Mittelbergheim, o come il cartizze a Valdobbiadene. Il Gran Cru è una denominazione di vino superiore ristretto ad una precisa area di coltivazione. In effetti costa 9,50 euro a bottiglia, è molto buono, fatto con l’ uva… ma io non percepisco l’eccellenza in questo.
Dunque, accontentiamoci (si fa per dire ) del cremant rosè e della bella cantina. Mi sono anche fatto l’aperitivo prima di cena e ora, mentre scrivo, posso farmene un altro...
... alla salute delle regole svizzere!
Consigliatissimo!!
[joy]
26/08/2012