Sur la route des vins d’Alsace – 11
Nel centrissimo del villaggio, all’interno di una vecchia corte con arco d’ingresso e portone (come molte altre case in questi paesini dell’Alsazia), il Winzenberg è proprio bello… colorato esternamente di un rosa misto a terra di siena, in spazi separati dagli scuri travi a crocicchio, ristrutturato recentemente.
E’ un hotel a due stelle, ma ne dimostra almeno una di più. Si chiama hotel, ma in realtà è un B&B, perché non fanno da mangiare per pranzo e cena.
Corte d’ingresso con tavolini per sedersi in pace e gustare un buon bicchier di vino (la famiglia è titolare della cantina Wolff-Dresch), camera spaziosa, tutto pulitissimo, wi-fi gratuito. Alla reception c'è una giovane mamma bionda ( a volte anche con la sua bambina piccola) gentilissima e disponibile a dare suggerimenti, a prenotare il ristorante...
Il letto è enorme (cosa rara in Francia), i materassi belli resistenti, matrimoniale separato, arredo apprezzabile ed in stile, insonorizzazione molto buona. Bagno proporzionato bene, saponi profumati all’arancio, doccia di dimensioni adeguate. Abbiamo dormito molto bene.
La colazione è super: bella la sala, arredata in modo rustico con gusto, bevande calde di tutti i tipi, c’è il the verde, cui io punto sempre, succo d’ arancia, croissant, baguettes fresche da tagliare autonomamente, affettati appena tagliati, formaggi locali, yogurt di tanti tipi, composta di mele, marmellate fatte in casa, ottime (specialmente quella di mele cotogne), miele, corn flakes, muesli e tanto altro.
Dulcis in fundo, il conto, che è stato di 70,80 euro per una doppia in B&B, veramente poco poco per la qualità dell’offerta e per la zona. Volendo, noleggiano anche le bici a 6 euro di mezza giornata (o 10 per la giornata intera).
Nulla che non andasse più che bene. Se dovessi tornare in zona, tornerei lì.
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Ho finito il mio resoconto sull’Alsazia.
Spero sia utile, questo era l’obiettivo. Chi volesse passarci quattro cinque giorni, può prendere a riferimento le recensioni ed avere già un primo orientamento.
Ai villaggi e alle città già ricordati nelle precedenti recensioni, aggiungo Bergheim, Turckheim, Eguisheim, Hunawihr… ma, in generale, si tratta di un paesaggio ineguagliabile, da percorrere a piedi o in bici, da gustarsi momento dopo momento, non ci si stanca mai, almeno noi… un vino ottimo, quello con le Bollicine molto simile allo champagne e con un prezzo quasi dimezzato… lì fanno anche la Fisher e la Kronenburg, birre buone, non memorabili, meglio il vino... ricordarsi di andarci d’estate, quando ci sono i fiori e quando il clima, per noi accaldati, è pressoché perfetto… e popolo, almeno tutti quelli che abbiamo incontrato noi, amante del bello, molto semplice e corretto.
Imperdibile!!!
[testapelata]
28/08/2012
Penso dedicherò una visita alla prima occasione .
E non mancherò di disturbarti per ulteriori delucidazioni.
grazie