Il Sabato sera è la serata dedicata alle Public Relations, invece di parcheggiare il ns. esclusivissimo SUV con livrea mimetica sulle rotaie del tram od andare per sfavillanti aperitivi in locali à la page (ma ci farebbero entrare???) ci concediamo una serata tra amYci… i ns. cari amYci di Rovereto.
La scelta ricade sulla pizza per ragioni di comodità, con al Monèlo in circolazione diventa quasi impossibile cucinare (anche se la Vciàza è riuscita a fare una torta che poi vi dirò nell’apposita sezione….).
Ordino telefonicamente le pizze chiedendo la consegna per le 20.30, l’interlocutore risponde che arriveranno tra le 20.30 e le 21.00 al massimo.
Le pizze sono le seguenti:
- Napoli (tirata).
- Rossa con cipolla, melanzane ed origano.
- funghi misti.
- wurstel, funghi ed origano.
- gorgonzola e salame piccante.
- Margherita con olive.
Gli ospiti arrivano alle 20.30 circa, aperitivo (sfavillante ugualmente) di rito, chiacchere (non frappe… eh)… passa del tempo… al ragazòl (eccitato dalla compagnia) inizia a piazzare la dinamite… quindi vedo al cagnàz con il tartufo all’aria che scodinzola… bravo, sei vecchio & sclerotico ma hai fiutato le pizze.
Dopo pochi secondi citofona l’addetta alle consegne, canonico abbaiamento a non finire del finto Epagneul Breton… le pizze sono in tavola alle 21.25 circa (non è un ritardo siderale ma finito Carosello soprattutto la prole inizia a reclamare… ed un po’ anche gli stomaci degli adulti paganti in sala).
La mia è la Napoli…. premetto quindi che:
- prendo sempre (o quasi) la Napoli anche quando la pizza è sottile/normale
- normalmente non la prendo tirata ma devo rimpinguare (non devo mangiare Pingu) il vaso dei carboidrati che Airmat & friends hanno generosamente svuotato in mattinata
- preferisco alla grandazza la pizza napoletana tuttavia non disdegno le eccezioni (come a dire: preferisco le more, ma è meglio una bella bionda di una brutta mora…. O no?)
Mi accorgo subito che qualcosa non va… non mangio origami ma mangio origano… e nella mia pizza manca… tra l’altro manca anche nelle altre 2 pizze nelle quali era stato richiesto. Ora, nelle pizze naif può essere una piccola dimenticanza… ci sta… ci sta un po’ meno nella Napoli dove l’origano è essenziale (durante la preparazione non fai più fatica a dimenticartelo che a ricordartelo?).
Ancora un po’ di stalking sulle altre pizze: in quella della Simona (una delle persone più intelligenti che io conosco… non c’entra ma mi piace sottolinearlo) ai funghi misti la mozzarella ricopre totalmente i funghi, quasi come la prima scazzuolata d’intonaco per fare una ripresa in un muro: evidentemente è stata messa dopo. Nulla di grave, d’accordo che sono pizze da asporto ma un minimino di presentazione….
Passo all’esame gustativo: pizza tiepidina come il sedere di una Signora che ha da dodici ore il “prete” (intendo il braciere… cosa pensavate???) sotto al letto… speravo meglio… crosta un po’ gommosetta e non fragrante, pomodoro e mozzarella giusti ma senza note particolari, pasta giusta di sale ma senza infamia e senza lode… strano, altre volte l’avevo sentita e delle due il gusto era più sul deciso. Anche le mie amiche acciughe sono insolitamente un po’ spente… mah.
In sintesi alla pizza di stasera manca un po’ di nerbo, quel nerbo che mi fa apprezzare comunque una pizza normale/sottile/tirata in luogo di una napoletana; ma forse è un problema di questo giro in quanto altre volte ho avuto esattamente l’impressione opposta.
Sul ritardo… beh… detto da un maniaco della puntualità al limite dell’ossessione anche 5 minuti danno da fare quindi meglio glissare (o glassare, se vi piace la glassa).
Comunque nulla sullo stomaco od altre complicazioni digestive, la Domenica mattina sono un gioiello…. Cara Carpe Diem, riproverò sicuramente ma gira il potenziometro…la tua pizza mi/ci piace con un pò più di carattere.
Alla luce di quanto sopra esposto direi che la valutazione corretta sia 2 caps.
Buono
[lapiccola75]
19/09/2012