A Monaco di Baviera per l'Oktoberfest, come prevedibile la crisi c'è stata sul cibo.

Mangiare fuori a basso prezzo in Germania è davvero difficile, e dopo un paio di giorni di fast-food il tuo stomaco implora pietà.. Avremmo proprio avuto voglia di una bella pizzetta Italiana, ma trovarne una discreta non è impresa semplice.

Il caso ci fa capitare davanti a pizza Hut, probabilmente la più grande catena di fast-food sulla pizza al mondo, di successo Mondiale e diffusa praticamente in tutti i paesi del mondo.. Naturalmente esclusa l'Italia.

Insomma dai, era un'occasione davvero troppo ghiotta per provarla finalmente.

Entriamo e veniamo fatti accomodare da un membro del personale (interamente di etnia asiatica), l'ambientazione è anche abbastanza elegante per essere un fast-food, e come tutte le grandi catene il locale è ben curato nei dettagli e per tutto quello che riguarda il marketing è imbattibile, con fantastiche immagini giganti di pizze nelle quali ti tufferesti letteralmente.

Dal menù tutto in tedesco cerchiamo di cavarci fuori qualcosa e ci riusciamo.

La prima delusione arriva sul prezzo: in generali sono tutti piuttosto alti, quindi tra le 4 tipologie di pizze proposte andiamo obbligatoriamente sulla più economica.

Le tipologie sono: normale, che ha all'incirca il prezzo un po' più alto di una pizza media qui in Italia (per dare un'idea, la Margherita costa 4,90 €); gigante, che altro non è che la normale più grande, e il prezzo è raddoppiato; Italian, che la descrizione fa corrispondere a "sottile". Un momento solo: Italian=sottile? Ma come mai... Comunque vabè, lasciando stare commenti esasperati, l'Italian costa un 20% circa in più della normale. E infine una specie di "cheese", non ricordo il nome esatto, ma nient'altro che la pizza con bordo alto e in mezzo al bordo del formaggio. La più cara di tutte.

Dato che il nostro budget sarebbe stato da fast-food, ci rendiamo conto che siamo costretti a prendere 3 pizze in 4, e a limitarci alla tipologia "normale".

La cameriera ci avverte, nel momento della scelta, che la "normale" è piuttosto piccola.. Ma non possiamo fare altrimenti. Scegliamo una "Salami", che dalla descrizione sembra essere con salame piccante, una "Mexican style", tuffandoci un po' nel vuoto, e una " peperoni".

Dopo un'attesa non molto breve (circa 20 minuti) arrivano le pizze... E subito vengono posate sul tavolo una Margherita (mai richiesta) e una Salami. Facciamo notare l'errore, e la Margherita viene portata via, poi viene subito portata la Mexican con la promessa che presto ci verrà fatta la Peperoni.

Dopo dieci minuti circa arriverà la Peperoni, che in realtà si rivelerà una Salami. Ma ormai c'è poco da protestare: l'altra Salami era già stata divorata.

Passiamo alla Pizza: le pizze erano veramente piccole, con fatica una persona si sfamerebbe con una di quelle. Nonostante ciò sono abbastanza spesse. Naturalmente non hanno la mozzarella ma formaggio, il pomodoro è triste, la pasta invece è abbastanza golosa e croccante.. I condimenti discreti. Insomma nel complesso si salverebbe.. Se non fosse che una Salami che viene a costare sui 9 € non ti sfama affatto.. Se consideriamo poi il fatto che ne abbiamo prese 3 in 4 per non essere spellati vivi... Insomma siamo usciti con la fame.

Naturalmente non prima di aver speso 8,50 € a testa di conto, che ci ha fatto sobbalzare: 2,90 € le coche piccole dei miei 3 amici, e 2,30 € la mia acqua Naturale da 0,25 cl. Roba da pazzi.

L'unica soddisfazione di questa esperienza è che siamo certi che non torneremo più da Pizza Hut, evitando lo stesso errore. Insomma, un fast-food dove, per mangiare, pagheresti più che un Ristorante Pizzeria "di classe".

Un cappello regalato come la mia sufficienza in Latino in quinta.

Poteva andare meglio..