Torniamo dopo anni in questo ristorante, la prenotazione è doverosa, altrimenti tocca tirare diritto verso San Valentino, come
abbiamo visto fare oggi a parecchia gente.
Appena scesi dalla Joymobile si sente il profume di mele, paesaggio magnifico illuminato da un bel sole con mucche e cavalli al pascolo.
Tipico locale di montagna, soffitto in legno a vista scuro, muri bianchi addobbati alle pareti da strumenti agricoli d'epoca, tavoli conpanche appoggiate al muro e sedie per gli altri lati.
Veniamo al menù, in questo ristorante il menù è fisso e varia dai prodotti stagionali. Ingrediente tipico del periodo, la castagna.
La tavola già apparecchiata con tovaglia e tovaglioli bianchi candidi, ma per pochissimo
Il bere è gia sulla tavola , due bottiglie d' acqua naturale, due di gassata e due bottiglie di Merlot, imbottigliato da una cantina lì
vicino con l'etichetta del ristorante.
Partiamo con una ciotola contenente una crema di fagioli e castagne, molto gustosa, ma leggermente saporita, comunque
ottima.
Poi l'antipasto del Maso:
un piatto con una piccola tartare di manzo ricoperta di sesamo, fette di carne salada con scaglie di grana e anelli di porro ed un
altro ingrediente che mi sfugge, polenta con formaggio fuso e due piccole scaglie di tartufo del Monte Baldo. A parte due taglierini
con fette di prosciutto affumicato e formaggio di malga, per finire gli antipasti un pasticcio al forno con patate, cipolla e formaggio
filante, la cipolla sembrava in agrodolce.
Per accompagnare gli antipasti una salsa tipo insalata russa con in più pezzetti di mele.
Porzioni giuste, sembrerebbero misere ma consentono di arrivare a fine pasto sazi il giusto
Poi i primi, farro con zucca e castagne, molto gustoso e delicato nell'abbinamento, con la zucca che l'addolcisce al palato.
L'altro primo ravioli di patate con ripieno di castagne, molto sostanziosi e buoni.
Quindi passiamo ai secondi:
rotolo di coniglio con polenta, buono , tre piccole fettine ma adatte per il pranzo che si andava a terminare
cervo in umido sempre con polenta, il cervo speziato, un gusto particolare, forse il piatto che mi è meno piaciuto
manzo preparato tipo roast-beef a fette con scagliette di tartufo.
Per terminare il lauto pranzo il "dolcino"
Io ho preso un gelato con frutti di bosco caldi, però c'erano alcuni pezzettini di ghiaccio ,servito in un barattolo di vetro con chiusura a scatto , come quelli della marmellata,
altri hanno preso strudel di mele, forse il più buono, ma dato che l'ha preso mia nipote, non l'ho assaggiato, altri una bavarese
ma niente di che.
Per concludere i caffè di rito e una bottiglietta di grappa trentina ad uso mio e di mio fratello
Infine un cartoccio contenente delle caldarroste, discrete.
Quattro cappelli mi sembrano giusti, il servizio è stato buono, poi la location con i stupendi colori quasi autunnali, perchè
dal clima sembrava una giornata primaverile, merita!!!
Per digerire un giretto a piedi, dove??? A Bardolino !!!
Poi smettiamo di sognare e torniamo nella nostra amata e martoriata bassa.....
Teniamo botta !!! Born in dla bassa!!!!!
Consigliatissimo!!
[7bis]
21/10/2012