E' tardissimo... ma visto che siamo partiti tardissimo, siamo arrivati tardissimo perchè non è mai il caso di recuperare sulla strada, men che meno oggi visto che da Casona in su il manto stradale era bagnato/innevato/ghiacciato, abbiamo iniziato a surfare tardissimo (eh sì... chi va sullo snowboard surfa [italianizzazione del verbo inglese 'to surf']; chi va sugli sci, scia)... e la cosa è oltremodo grave viste le condizioni che riassumo: un metro di polverosa, secca, leggerissima e freschissima neve... cielo coperto da quota 2000, giusto per dare quel tono di alta montagna al Cimone lasciando sufficiente visibilità sulle piste... è venerdì quindi non si prevede tanta gente... è previsto il diradamento di nubi che lasceranno un bellissimo cielo azzurro sopra al rigo grigio di smog padano... quindi... ehm... cosa stavo dicendo.... ah sì: quindi la pausa pranzo è stata quantomai fugace dal punto di vista temporale (del tempo, chrono per intenderci, non meteo perturbato) ed è stata appena sufficiente ad accumulare le energie per arrivare alle fatidiche 16.30: chiusura impianti.

Fatto ciò ci cambiamo, saliamo in macchina e partiamo perchè è già buio pesto (non mi dilungherò ma la mia ultima discesa è stata oltre la chiusura degli impianti...) ma la prima parola che scambiamo, contemporaneamente, dopo aver messo la 2a marcia è: "cosa mangiamo? dove?". Avendo parcheggiato sotto la piazza principale di Sestola dovremmo tornare indietro perdendo altro tempo, cosa molto negativa perchè sento, da 80Km di distanza, lo sbuffare di mia moglie che si aspetta di vedermi arrivare in pochi minuti... allora per evitare la avviso (la faccio chiamare dal mio amico perchè telefonare mentre si è alla guida è rischioso nonostante vivavoce, auricolari, ecc...) del ritardo sul programma.

Il mio amico ricorda questa pizzeria da asporto in centro a Fanano ed insiste molto per farmici andare perchè non è propriamente sulla strada, il parcheggio è distante... "ma ne vale la pena" ... e così sarà. Inizio dalla location: da Piazza Corsini si prende lo stradello pedonale che porta verso piazza Rinaldi, ed è proprio lì... entri in un ambiente ridottissimo con un paio di stampi di pizze esposti, un piccolo banco, il frigo da esposizione accanto alla porta, il forno dietro la cassa ed una porta aperta verso il retro: 10 mq al massimo. Il profumo è di pizza normale, semplice, buono. ogni stampo in esposizione ha qualche casella mancante, segno del passaggio di altri avventori... ma i gusti sono almeno una decina. Il mio amico inizia con 2 tranci di pizza alle patate "sono la sua specialità" mi informa sorridendo... ma a me non è mai piaciuto l'abbinamento. "Una con la pancetta" vado sul sicuro... poi c'è con la salsiccia, coi wurstel, margherita, rossa, con cipolla, verdure, formaggi, ecc... il mio amico fà il tris con trancio alla cipolla "è la 2a specialità della casa", io cedo e vado con salsiccia.

Pizza buonissima, più leggera delle classiche pizze al taglio, con la base leggerissimamente croccante e fragrante, non dura o collosa, la pasta è saporita, lievitata... buona; il condimento discreto in quantità, molto buono come qualità; la cottura eccellente... la pizzaiola (titolare?) simpatica e gentile.... il prezzo nella norma... l'unico pericolo è di non riuscire a fermarsi ad un solo trancio come succedeva in gioventù quando si faceva la vasca in centro a MO... era davvero tanto tempo che non mangiavo un trancio di pizza così... aveva ragione il mio amico di surfate: "ne vale la pena"

1.80 trancio di pizza farcita

1.80bottiglietta di the freddo

Imperdibile!!!