Non sono tipo da self-service (forse va integrata la tipologia del locale) ma è giusto accontentare anche le esigenze dei compagni d'avventura.
La location è suggestiva, l'edificio è grande: a sinistra bar/ristorante/rifugio, a destra il self-service... che non amo in città, figuriamoci sulle Dolomiti... Il corridoio di 'rifonimento' ( :-D ) è strettissimo, la scelta molto limitata, l'aspetto meno invitante del solito, i piatti caratteritici assenti o quasi, panche e tavoli semplici e ravvicinatissimi. Visti i kg trovati per strada negli ultimi mesi e quelli che potrei aggiungere in soli 3 giorni di vacanza, decido di prendere un insalatone (miscelabile a piacere raccogliendo dai cestoni) ed un piattino di speck (buono ed affettato non troppe ore prima) con 1 fetta di formaggio, un panino piccolo e 1 naturale. Il conto è molto alto e sopratutto l'insalata... mi sembra uno sproposito pagarla 7€ per quantità!!! ed anche la qualità è scarsina, nonostante io sappia bene che da ste parti in sto periodo è dura far crescere o portare l'insalata. Anche i piatti dei miei commensali ispirano poco.
L'ultimo cappello (potevano essere 2) lo tolgo per la poca cortesia riscontrata dagli addetti che, stranamente, sono poco cortesi e troppo sbrigativi (ad una signore che chiedeva non ricordo quale informazione una addetta non ha risposto ma ha solamente indicato un cartello dietro di lei...).
La prossima volta i miei amici sceglieranno un altro posto dove mangiare, oppure io proverò il ristorante accanto
Poteva andare meglio..
[PIPPI]
10/02/2013