Anniversario di matrimonio da festeggiare (alla faccia dell’anniversario …25 anni… non sono mica uno scherzo) e dopo aver rimandato per un mese perché le previsioni davano brutto tempo tutti i weekend, alla fine arriviamo a pasqua e anche se le previsioni sono ancora peggiori di tutti i week passati, decidiamo di partire ugualmente, ultimo week disponibile per fare l’ultima sciata della stagione. Si lo so, la meta non è quella da “vero viaggio di nozze”, ma siccome il tempo è poco, il budget basso (mettici anche che non amo l’aereo anche se 25 anni fa l’ho preso), scelgo io località e albergo…. Ed essendo una patita sciatrice quale occasione migliore per soddisfare un desiderio che ho da tanto, di un hotel in cime alle piste dove al mattino non devi alzarti alle 7 per iniziare a sciare alle 10 tra strada impianti ecc, ma semplicemente infilarti gli scarponi al posto delle ciabatte, scendere e partire???
Bene quindi prenoto in questo albergo dove non siamo mai andati, sull’Alpe di Siusi, comprensorio sciistico dell’Alto Adige; abbiamo solo 4 giorni a disposizione, partiamo in 3 il sabato pomeriggio e come da spiegazioni dell’hotel arriviamo in un parcheggio dove il gatto delle nevi ci verrà poi a prendere, visto che i 2 metri di neve intorno non consentono la risalita in auto. Tempo pessimo, neve nuvole e nebbia ma inizia l’avventura, 20 minuti di sobbalzi su una specie di cingolato militare e veniamo accolti all’albergo con un bel bicchiere di prosecco, l’ideale per chi ha lo stomaco sottosopra.
Panorama mozzafiato qui a 2000 metri, alba e tramonto da restare a bocca aperta, non un rumore, di sera solo il cicalino del gatto delle nevi che batte le piste.
Per la cronaca, i 3 giorni sono stati quasi tutti di sole, al contrario delle previsioni, neve fresca e bellissima. Alla mattina dalla seggiovia passavo a fianco del nostro terrazzo e salutavo bambina e marito, che poi mi aspettava a bordo pista per darci il cambio e in un attimo si cambiava mansione.
In hotel una piscina con vetrata e veduta esterna, idromassaggio bollente esterno (bellissimo in mezzo alla neve) 2 saune esterne, oltre al centro benessere interno, sala giochi per bambini, saletta con caminetto e pianoforte, biliardo ecc, ascensore vetrato, insomma ogni cosa non sfarzosa ma proprio da farti immergere nel paesaggio incantato dei monti innevati.
Va bene, dopo questa premessa passiamo al cibo
Colazione abbondante classica a buffet degli hotel trentini/alto atesini, di tutto di più dal dolce al salato con aggiunta di torte ed ottime brioches ancora calde piccoli bomboloni e piccoli cornetti davvero squisiti.
Il pranzo non l’abbiamo fatto, se non smangiucchiato qualcosa sulla splendida terrazza.
La prima sera (sabato pre pasqua) la cena era tutta a buffet, cosa che di solito non amo se non per le verdure perché mi pare che la gente consumi lasciando anche nel piatto senza moderazione, io piuttosto faccio 20 giri ma prendo poco per volta. In ogni caso era veramente sublime, buffet di antipasti compreso pesce, verdure, un paio di primi tra i quali dei tortelli di verdure, un paio di zuppe, per i secondi serviva direttamente il cuoco pronto dietro un tavolo per affettare tacchino, vitello o roast beef, buffet di formaggi e per finire un buffet di torte incredibili
Se avessi saputo che il buffet dei dolci c’era solo quella sera li avrei mangiati tutti.
Invece mi ero limitata ad assaggiarne un paio, tra i quali un ottimo mega super tiramisu come piace a me (solo caffè niente liquore, cacao sopra senza cioccolata a pezzetti in mezzo), panna cotta ai frutti di bosco e/o normale, strudel, crostata, sacher, millefoglie, torta di frutta, almeno una ventina in tutto.
I giorni successivi invece si sceglieva dal menu al mattino per la sera tra 3 primi e 3 secondi più antipasto e dolce, ma ahime il tiramisu non me l’hanno piu portato.
Non ho amato tantissimo la cena pasquale, in quanto è stato proposto l’ agnello (che a me proprio non piace, o meglio non mangio) ma buono a detta di mio marito.
Per i bambini ogni giorno menu apposito e coniglietto di cioccolata per pasqua.
Da bere abbiamo ordinato una sera un sauvignon winkl 2011 – euro 29 e uno chardonnay elena walch euro 28. Sarebbero sicuramente 5 cappelli pieni, ne tolgo uno dovuto alla lista vini che mi sembra veramente troppo sproporzionata rispetto al resto, inoltre mancava il gewurtztraminer che non disdegno mai di assaggiare se trovo cantine alternative a quelle solite seppure buone che si trovano negli ipermercati. aggiungo che con l' acqua buona che cè in montagna ci veniva servita solo in bottiglia purtroppo; per intenderci, l’acqua costava quasi 4 euro.
l’hotel è veramente bello senza essere troppo sfarzoso e senza essere obbligati a cenare in cravatta, Il personale di una gentilezza incredibile, dai camerieri ai gestori, posizione chiaramente strategica.
Insomma, questa vacanza per me è comunque valsa 10 cappelli e rimarrà per diversi motivi nel mio cuore e, anniversario o no, tornerò spero sicuramente in questo posto.
Airmat, mettere gli sci appena svegli e sciare dove è appena passato il gatto è impagabile.
Consigliato si agli amanti dello sci, ma anche agli amanti della natura, a chi ama passeggiare e a chi come me, ogni volta che gira lo sguardo sul panorama non fa che esclamare “oohh che meraviglia”, scattando sempre la medesima foto perché ad ogni passaggio ti sembra diverso e sempre più bello, un paradiso in tutti i sensi!
Consigliatissimo!!
[joy]
17/04/2013