Prima di partire per quel di Ferrara effettuo una accurata ricerca su GustaModena di ristoranti papabili, ossia già recensiti e affidabili, dove consumare un pranzo locale senza essere spennati. Lista alla mano parto insieme a un’amica in modalità “turista”.
Arrivata l’ora della pappa, scegliamo uno dei posti più facili da trovare, di quelli nel mio elenco, ubicato in piazza Castello, giusto sotto al castello Estense.
Lo spazio esterno è poco affollato, ma c’è troppo caldo; optiamo per l’interno, deserto e dotato di goduriosa aria condizionata. Il gentile cameriere ci fa accomodare e ci porge i menù e il pane, non eccezionale.
Il locale, non grandissimo, si presenta molto bello, rimodernato di recente ma in chiave rustica, con un effetto piacevole; molto legno e metallo simil-grezzo, lampade vecchio stile con quadri e oggettistica qua e là richiamanti le espressioni, gli usi e i detti delle vecchie osterie.
Il coperto sui tavoli è in linea con tutto il resto, con stoviglie esclusivamente in coccio, molto caratteristiche. Il tutto appare curatissimo e pulito, compresi i servizi.
Il menù offre una discreta scelta di antipasti, primi, secondi e contorni, tradizionali e non, con una certa omogeneità per quanto riguarda i prezzi: un unico prezzo per ogni tipologia di portata.
L’amica sceglie un antipasto: tomino e pancetta abbrustolita con gocce di aceto balsamico; io mi dirigo subito sul primo piatto ossia risotto ai funghi con parmigiano.
Come secondi prendiamo, per la mia amica, bocconcini di pollo al balsamico con scaglie di grana e io la famosa salama da sugo col purè.
Alla mia amica, a un certo punto ho detto: se volevi mangiare tutto col balsamico potevamo starcene a casa! Ahahah!
In quel momento le ispiravano quei piatti.. ok.
Da bere mezzo litro di rosso della casa, molto buono, e un litro di acqua liscia; il tutto in belle brocche di coccio.
Il mio risotto è eccezionale, buonissimo, un gran bel gusto di funghi e parmigiano; quantità abbondante, servito in una ciotola sempre in coccio.
L’antipasto dell’amica pure molto buono e ben cucinato, con presentazione del piatto molto curata e piacevole. aceto balsamico buono.
I secondi: la mia salama da sugo mi è piaciuta molto, è la prima volta che la mangio. Il purè, casereccio e abbondante, con pezzetti di patate, è buonissimo.
Ottimi anche i bocconcini di pollo, quasi annegati in un gagliardo aceto balsamico; stento a credere a tanta maestria nell’uso dell’oro nero di Modena.. Quantità assai abbondante.
L’aspetto dei dolci non è da meno, però concludiamo con due ordinari caffè.
I tempi di servizio sono ottimali e il personale tutto è estremamente gentile, premuroso e professionale.
Riporto il conto:
Coperto per due € 4,00
vino rosso sfuso della casa mezzo litro € 5,00
Antipasto € 7,50
Primo piatto € 9.00
Secondi piatti per due € 24,00
Caffè per due € 4,00
Totale € 53,50 che a testa sono € 26,75. L’acqua non è stata segnata in conto.
Il prezzo tutto sommato è giusto, tenendo presente la location, la qualità e la quantità dei piatti. L’unico appunto è per il caffè dal costo di € 2,00.. mi sembra esagerato; e poi il pane tipico, non mi è sembrato all’altezza della fama, un po’ anonimo.
Siamo stati alquanto soddisfatti, cibo ottimo e abbondante, servizio eccellente, locale accogliente e curato; sicuramente, se ricapiterà, tornerò qui. Naturalmente consiglio vivamente questo posto a chiunque venga in centro a Ferrara, culla del rinascimento e anche del buon cibo, locale e non.
Consigliatissimo, 4 cappelli!
Consigliatissimo!!
[tata]
26/07/2013