Locale rifugio delle nostre uscite giovanili quando spesso al venerdì c'era musica dal vivo e un giorno alla settimana la lettura della mano da parte di una cartomante. Locale rimasto quello di un tempo quindi datato con evidenti segni post terremoto non pienissimo ma sempre accogliente ,dotato di un sala principale non tanto grande con un tavolone unico e 2 piccole salette con tavole lunghe dove ti potrebbe capitare di mangiare, in base all'afflusso, con altra gente; il tema degli arredi è quello che da il nome al locale cioè "streghe" un po' dappertutto che si confondono in alcuni casi con "befane" (???) con l'immancabile scopa . Tovagliette e tovaglioli seppur di carta sono all'altezza , ampio menù che va dai primi e secondi alla pizza , ordiniamo :
1 pizza margherita da dividere nell' attesa
gnocco ingrassato e alle olive per 3
tigelle per 3
affettati misti per 3
formaggi misti per 3
lardo e marmellate
2 acqua con gas
1 merlot sfuso in caraffa.
La pizza che fa da"apripista" arriva immediatamente, altezza media e buona divorata in un battibaleno , affettati misti discreti spicca il lardo di colonnata una prelibatezza che si scioglie in bocca , tigelle non un granchè , ottimo e soprattutto caldo invece il gnocco ingrassato , tra formaggi il grana servito con gocce di aceto balsamico il mio preferito.
In conclusione una mangiata "di quantità" con porzioni abbondanti e servizio cordiale in un osteria alla "buona" che definirei di altri tempi , sono indeciso tra 3 e 4 cappelli per questa volta mi fermo a 3.
Alla prossima.
Consigliato!
[mongi]
23/01/2014