Veniamo indirizzati in questo ristorante da un'amica che ha vissuto a Perugia diversi anni. Il locale è raggiungibile a piedi dal centro, percorrendo un vicoletto in discesa con gradini bassissimi. L'atmosfera all'interno è calda, tavoli e sedie rustiche, mattoni a vista, soffitto basso ad archi, luci soffuse; non mancano certo i sorrisi e l'accoglienza è eccellente. Apriamo il menù e leggiamo "Questa trattoria-pizzeria ha la pretesa di essere un progetto di filiera corta biologica. Per l'acquisto di materie prime non ci avvaliamo dei canali di intermediazione convenzionali ma di un rapporto diretto con le aziende agricole locali, prediligendo quelle a conduzione biologica." Siamo già estasiati. Sfogliando le pagine ci accorgiamo che vi è scritta la provenienza di ogni singolo ingrediente, con tanto di nomi delle aziende agricole in cui sono stati comprati. E' specificato che viene utilizzato il sale integrale di Trapani lavorato a mano.
Ordiniamo: Umbricelli cacio e pepe, gnocchi freschi di patate alla norcina ( panna salsiccia e salsa tartufata). Un tortino rustico con verdure di stagione, una scamorza al coccio con prosciutto crudo. Da bere una bottiglia di vino rosso e una di acqua.
Ogni portata è veramente deliziosa, cotta al punto giusto, siamo davvero al settimo cielo. Arrivati alla cassa senza un'idea di ciò che avremmo speso per cotanta bontà, paghiamo soltanto 20€ a testa, e ci viene anche offerto un amaro alle erbe.
Questo ristorante, IMPERDIBILE se vi trovate a Perugia, è davvero l'esempio lampante di come la ristorazione possa dare spazio alle piccole aziende agricole, che siano biologiche o meno, senza che questo comporti uno smisurato aumento di prezzo e senza rinunciare alla vera qualità e al vero gusto. Per non parlare poi del fatto che, come recita anche il loro menù, senza utilizzare prodotti delle multinazionali dell'agroalimentare si da la possibilità alle nostre campagne di vivere e dare vita ai nostri agricoltori.
Imperdibile!!!
[PIPPI]
26/05/2014