Per l’ultima cena della vacanza decidiamo di tornare da Ruben: c’eravamo stati la prima sera e ci eravamo trovati molto bene. Passiamo in mattinata per l’indispensabile prenotazione (e’ molto frequentato, e c’e’ un perche’ ) e arriviamo puntualissimi alle 20.30
E’ un ristorante di cucina tradizionale ungherese, abbastanza formale (a differenza di molti altri locali, non e’ anche un pub, ma solo ristorante), con un arredo elegante, nonostante qualche quadro appeso faccia un curioso effetto dissonante. Doppie posate, bei bicchieri e tovaglia spessa.
I camerieri sono solerti e silenziosi, parlano ovviamente perfettamente inglese ma anche qualche parola in italiano; per tutta la cena il servizio sara’ impeccabile, attento e presente.  
Il menu e’ tradotto, oltre che in inglese, anche in italiano, il che agevola non poco le ordinazioni

Per questa ultima cena decidiamo (ci eravamo tenuti leggeri a pranzo, da Leves) di esplorare un po’ di piu’ il menu rispetto alla prima volta: prendiamo due antipasti (una immancabile goulash soup, e l’antipasto che viene definito tipico ungherese, un piatto di salumi e verdura: prosciutto affumicato, ciccioli d’oca, salsiccia di mangalica, cipolla, peperoni bianchi, pomodori) che ci scambiamo per  il solito assaggio collettivo. Buonissimi entrambi.

Per i secondi sceglieamo per me Medaglioni di arrosto di maiale in bacon, ripieni con porcini, con contorno di salsa di peperone e polenta al formaggio pecorino, per mia moglie filetto di petto di pollo arrosto, con lasagne agli spinaci ed al formaggio di capra, con salsa di peperoni arrosti e mia figlia sceglie Petto di tacchino ripieno con prosciutto e camembert fritto, accompagnato da riso con funghi.

I tre secondi sono eccezionali, la carne ottima e le salse di accompagnamento la aromatizzano perfettamente, del mio avrei fatto il bis.

Due Soproni medie (hanno anche una carta dei vini piuttosto spessa, ma ormai ci siamo affezionati alla birra ungherese) e una acqua naturale.

Vogliamo provare anche i dolci, ne scegliamo due da dividerci: Composizione di cioccolato Ruben con buccia di arancia candita (Mousse di cioccolato, gelato al cioccolato e chili, soufflé di cioccolato) e Crème brulée alla arancia e caffè

I dolci sono buoni, ma non sono il loro piatto forte (almeno secondo i miei gusti ) e non raggiungono i livelli delle altre portate.

11330 fiorini, servizio incluso (37,70 euro). Nonostante i dolci che non ci hanno appassionato, 5 cappelli tondi!

Secondo me, se siete da quelle parti, e’ imperdibile.

Imperdibile!!!