Prima impegnativa escursione di questa vacanza fra i monti del Cadore/Comelico; in genere mi premunisco di qualche panino, ma sorprendentemente il mio negozio preferito è chiuso per ferie, in realtà dopo qualche giorno scoprirò che il motivo è un trauma dal quale comunque, il titolare, si sta riprendendo.
Entriamo in Val Visdende senza viveri, l’idea è quella di percorrere il sentiero che porterà a Forcella Dignas e, se il tempo lo permetterà, di varcare il confine italo austriaco e di mangiare alla PorzeHutte.
Arrivati alla Malga Dignas i tempi sono ampiamente rispettati, ma precauzionalmente entro e mi faccio preparare tre panini.
La Malga Dignas è una splendida malga ristrutturata e dipinta di bianco, fuori è stato allestito un patio con tavoli in legno ed una tensostruttura che li ripara, il panorama è splendido.
La signora è impegnata a servire alcuni clienti che mi salutano amichevolmente, sono autoctoni, forse raccoglitori di mirtilli, forse operai forestali in pausa pranzo; chiedo se mi può preparare i panini con speck e formaggio e dopo pochi minuti mi vengono serviti avvolti in carta stagnola all’interno di un sacchetto con alcuni tovagliolini di carta.
Per un attimo l’idea è di mangiarceli subito, in realtà ce li mangeremo la sera a cena perché il previsto pranzo lo consumeremo, come previsto, alla PorzeHutte, ma questa è un’altra storia e soprattutto sarà il tema di una prossima recensione.
E i panini ??? Sono splendidi, il pane è morbido, l’imbottitura è fin troppo abbondante, una fetta di formaggio di malga spessa un dito dei miei, abbondante speck, il costo di 4 euro a panino è abbondantemente giustificato.
Per dovere di informazione la Malga Dignas presenta un menù che comprende alcuni primi ed alcuni secondi “di montagna” ed i prezzi non mi sono nemmeno sembrati troppo alti, c’è anche la possibilità di alloggiare.
Che dire, merita sicuramente una sosta, per gli appassionati di MTB è una delle tappe previste dal “giro delle malghe” della Val Visdende.
Consigliatissimo!!
[PIPPI]
26/09/2014