sabato con i soliti amici con cui visitiamo eventi, festival ed eventi culturali in genere, decidiamo di recarci al mast di bologna per ammirare l inquietante mostra fotografica di david lynch.approffittando dell ooccasione, avevo prenotato il giorno prima alla pizzeria berbere.come chi segue report avrà notato, il suddetto locale è stato mostrato in quella trasmissione come esempio di qualità e ricerca.arriviamo alle 21,30 e fuori , sotto i portici, già si vede la fila degli avventori! Potenza dei mezzi di comunicazione.entrati , un cortesissimo direttore di sala, per nulla impressionato dalla folla, ci tranquillizza sulla ns prenotazione.mentre guardiamo le cibarie esposte, tutte rigorasemente bio, marcate alce nero, do un occhio alle sale:tre salette , sobriamente arredate, ma nulla a che vedere con i classici arredamenti da pizzeria.Non solo, il forno, non c'è! Vedremo poi, che il forno è all interno della cucina, ma apparentemente, non si vede.Sediamo.Troviamo le carte:ottima impressione che, in una pizzeria, vi sia una carta , assortita, di vini, prevalentemente bio! Offerta delle birre, è tra weiss, pils e un artigianale bolognese.Veniamo dunque, al concreto:il menu.Appunto composto da cicchetti:antipasti di varia natura, tipo burrata e acciughe di cetara.l angolo della cucina:2 primi e 1 secondo.pizze:14 tipi.Gli impasti, e qui è la differenza:idrolisi degli amidi, enkir, kamut, farro.tutti prodotti bio.Ci facciamo consigliare dall ottimo cameriere, il menu degustazione. Scegliamo 6 pizze diverse che ci verranno serrvite due alla volta, tagliate a spicchi.eccole:pomodoro, fiordilatte, basilico.Pomodoro fiaschetto di torre guaceto, fiordilatte , Capperi di salina, origano , basilico.Acciughe di cetara, pomodoro, origano. formaggio blu di caprA, speck, noci e miele di acacia. prosciutto di parma, squacquerone, scorze di arancia, fiordilatte.Burrata, prosciutto cotto di Mora romagnola, albicocche secche , fiodilatte.Un esperienza per il palato unica.Ci predisponiamo , affamati e incuriositi, a ricevere tali delizie con pazienza, visto la quantita dei commensali.L attesa indubbiamente c'è, ma comprendiamo.Eccole , arrivano, due alla volta e con una puntuale descrizione degli ingredienti , tutti, da parte del cameriere.Sono abbastanza piccole, ma ben cotte, non bruciate, sollevate, morbide, con rosone alla napoletana.quello che preferisco nelle pizze.Alcune con idrolisi per reggere meglio alcuni ingredienti particolarmente articolati, altre di kamut.tutte eccezzionali, tutte mai sentite prima, almeno cosi.unico neo, le birre , finite pils e weiss, ci vengono servite queste bio, del birrificio vecchia Orsa, assolutamente impersonali, svanite.inappropriate con il cibo.bene avremmo fatto a seguire il mio amico che voleva un bel trebbiano bio abruzzese! Saziati da cosi tanti sapori, abbinamenti particolari, scegliamo i dolci.tutti fatti in casa, tiramisu, semifreddo di nocciole e salsa di cacao, mousse di mele con lingue di gatto e noci, brownie e banana, sorbetto di mirtillo.Insomma anche sui dolci, tanti segni positivi.caffe finale per chi lo desidera e conto logico.Pensiero finale:se non fosse stato per le scarse birre, sarebbe un 5 cappelli, cosi 4, con la sicura certezza di ritornare.Al piu presto!
Consigliatissimo!!
[PIPPI]
03/11/2014