Pranzo di Natale con famiglia riunita al completo come da tradizione , capita non più di due o tre volte l'anno e per questo la scelta della location deve essere speciale, grazie a mio fratello che è spesso in giro veniamo a conoscenza di questa vecchia pila del seicento finimente ristrutturata, tutto è come una volta con la ruota ad acqua interna in bella mostra grazie ad ampie vetrate e tutti i macchinari del riso ancora in ottimo stato . Appena arrivati un piccolo giallo non risultava nessuna prenotazione a nostro nome (???) ciò dovuto ad un 'incomprensione telefonica brillantemente risolta dallo chef stesso che ci fa accomodare nell'ampio soppalco ( tutto per noi ) che si trova nella piccola sala da pranzo (non più di 50 posti a sedere) della zona ristorante . Tavolo rotondo molto grande , tovagliato di gran lusso , triplo bicchiere e tutt'attorno due piccoli divanetti e relative tavolini e cosa inconsueta alcune zone del pavimento in vetro per ammirare gli ingranaggi della macina , in una parola fantastico !!!
Il menù di Natale ( € 50,00) prevede :
- mozzarella di bufala con ostrica
- culaccia , salame , pinzino ferrarese e insalata russa
- insalata di cappone con uvetta pinoli aceto balsamico e polenta
- cappellacci ripieno di borlotti con sugo di porri e pancetta
- piccola millefoglie di baccala con rape rosse gamberi e maionese al curry
- stinco di maiale appena affumicato cotto arrosto con salsa ai crauti e spaghetto di patate
- piccola degustazione di formaggi con la cotognata (tufo di lessinia / robiola / gorgonzola)
- ciarlotta lombarda di panettone e mele congelato alle castagne e crema di zabaione
- torrone fatto in casa
Per ogni portata è previsto in abbinamento un calice di vino ( € 15,00) , ma decliniamo e dopo alcuni suggerimenti scegliamo vino alla carta ( suddivisa per Regioni , fornitissima e di altissimo livello con bottiglie fino a € 300,00 !!!) : 1 Greco di Tufo / 1 lambrusco "Chiarli" / 1 soave ; per alcuni non posso dire le cantine in quanto tutte le bottiglie in appositi cestelli con ghiaccio venivano tenute a debita distanza e somministrati a richiesta dalla ragazza che ci ha affiancato tutto il pranzo . Difficile per me descrivere tutte le ottime sensazioni positive di questo pranzo iniziato alle 13,00 e terminato a alle 17,30 (!!!) con buona cadenza delle portate (tutte non abbondanti) nonostante alcune pause ; un vero tripudio di sapori , aromi , gusti abbinato a ricerca accurata degli ingredienti e con attenzione ai minimi particolari e ad ogni abbinamento . Si inizia con la delicatezza della mozzarella con ostrica, si passa dalla naturalezza nobile della culaccia , dall'inconsueto abbinamento di uvetta e pinoli, alla spettacolare millefoglie , ai saporiti cappellacci , fino alla degustazione dei formaggi abbinati ad un eccellente marmellata di pomodoro per terminare ad uno stupendo dolce al gusto di castagna ; ad ogni portata è seguita il cambio delle posate per evitare commistioni di gusti ( una vera finezza !!!) Inoltre ho imparato a conoscere l' introvabile patata viola (vitelotte ???) con cui era fatta l'insalata russa una vera prelibatezza !!! Come usanza al termine del pranzo i saluti e gli auguri al tavolo dello chef Davide Botta , ed in quel momento che mia figlia nota, seguendo masterchef, la stessa divisa del grandissimo Bruno Barbieri , e da qui infatti che ci confessa che spesso hanno lavorato fianco a fianco. In conclusione un eccellente pranzo e in una location superlativa e di gran lusso un esperienza culinaria indimenticabile a cui non posso che assegnare 5 cappelli con lode .
Alla prossima !
Imperdibile!!!
[testapelata]
27/12/2014