Dalla mia esperienza la qualità della carne si sente dall’odore che fa mentre cuoce; se non devo aprire la finestra perché l’odore che si sprigiona è poco piacevole andiamo bene. Se poi faccio il ragù, dal momento che la ricetta è sempre quella, ho un punto di riferimento per valutarne anche la bontà, e direi che qui non ci sono dubbi.
Conosco il “buon” Papotti e posso dire che ha un cuore grande e con l’associazione Butchers for children si prodiga per raccogliere fondi a favore dei bambini (molte apparecchiature del reparto di pediatria dell’ospedale di Carpi si sono ottenute in questo modo). In fatto di carne penso faccia il suo mestiere con grande passione, e già abbiamo detto molto.
Vado nella sua bottega per fare un regalo di Natale e per trovare un aiuto nel salvare la cena, dopo un pomeriggio passato per regali. Limitandomi alla mia spesa ho preso 1,3 kg di macinato per il ragù a 15,80 kg (che è venuto da applausi), dei fegatini di pollo che mi erano parsi molto belli e freschi e mi conferma hanno macellato in mattinata (usati sia per fare il riso coi fegatini che del patè di fegato, e anche qui devo dire che la differenza rispetto a quelli in vaschetta del supermercato c’è e si sente) e degli spiedini di pollo “salvacena” con una panatura con aglione e brandy che creano dipendenza (erano venuti coloriti fuori, sodi ma morbidi all’interno e la carne non aveva retrogusti di pesce che a volte nel pollame capita di trovare) ad un prezzo di 21,80 kg che per essere un prodotto pronto cuoci di quel livello non è da svenarsi. Concludo la mia spesa con un vasetto di mostarda che mi garantiscono piccante ma all’assaggio non si rivelerà tale (6,80 €). Spendo per quanto sopra 44 euro che mi pare giusto per avere il ragù per la settimana ed un paio di cene per 4 persone da leccarsi i baffi. Peccato che per raggiungerlo abbia una ventina di km se no andrei più spesso.
Imperdibile!!!
[nickmanofredda]
27/12/2014