Monte cavallo, ridente comune dell’entroterra marchigiano che conta meno di 150 anime, dove nello stesso stabile sono ubicate la sede comunale e l’ufficio postale e di fronte Il Nido dell’Aquila.
Ci capito, non per caso, il mercoledì e prenoto per la sera seguente parlando direttamente con il proprietario, Renzo Budassi, che trovo nella piazzetta del paese intento a scaricare l’auto.
La sera successiva ci presentiamo puntuali e ci viene assegnato un tavolo con tovagliato in stoffa, doppio bicchiere, in un ambiente “alla buona” che somiglia molto ad un osteria, tutto molto rustico a partire dalla simpatica contitolare che si occupa delle ordinazioni e con la quale ho subito una “discussione” inerente il castrato delle tagliatelle, le ossa le ha o non le ha? Le ha !!!
Partiamo ordinando un doppio antipasto da condividere, e sarà un trionfo di salumi (prosciutto, lonza, salame) e formaggi locali con l’aggiunta di alcune sfiziosità: porchetta, frittata, rotolo fritto di formaggio e prosciutto.
Proseguiamo con due piatti di Ravioli con ricotta di bufala al tartufo e con un bel piatto di Tagliatelle al Castrato, tanta carne, poche ossa, pasta “fatta in casa”, grande piatto!
Saltiamo i secondi passando direttamente al dolce, non prima di esserci fatti portare una porzione di fritto misto alla maceratese: salvia, crema, olive, patate e verdure, tutto splendido con particolare menzione per la salvia!!!
Il tutto è stato annaffiato con un paio di bottiglie d’ acqua ed un quartino di ottimo Sangiovese dei Colli Maceratesi.
E di dolce? Un più che discreto Tiramisù, una fetta di Cheesecake, ed una porzione di Salame di Cioccolato cui l’aggiunta di Varnelli non è stata apprezzata, ma che in realtà donava al dolce un tocco di unicità.
Un caffè per chiudere degnamente la serata.
Giudizio finale: ristorante che occorre salvaguardare in quanto “patrimonio dell’umanità”.
Imperdibile!!!
[maurig]
12/08/2016