Cronaca di una splendida serata passata in uno dei migliori ristoranti di Trastevere, se non fosse che………………il locale si trova appena fuori dal centro di Zola Predosa.
Breve premessa e note tecniche: prenotazione telefonica chiara, parcheggio sconfinato, splendido casale ristrutturato con giardino esterno (il titolare Signor Gianni ce lo farà visitare a fine cena, assicurandoci che con la bella stagione ci si sta splendidamente), accoglienza con il sorriso, locale caldo da tutti i punti di vista, tavoli piccoli e un po’ ravvicinati apparecchiati alla perfezione con doppio bicchiere e tovagliato di stoffa.
Ci vengono consegnati il menù, la carta dei vini, quella delle birre ed un foglietto con i “fuori menù” che ci verranno spiegati al momento dell’ordinazione.
acqua gassata e, da uve 100% cesanese, una “mezzina” di ottimo Rubillo IGT dell’Azienda Agricola Principe Pallavicini che si è perfettamente adattato a tutto il pasto.
Partiamo ordinando una stuzzicheria Mista da condividere e, di lì a poco, oltre al pane ci viene portato un bel piattone con porchetta d’Ariccia (che non ha bisogno di alcuna descrizione), lenticchie con crostini, “Sarsiccia de li Castelli” in umido, Mousse di Mortadella, Tortino con Cicoria (una sorta di erbazzone), tutto estremamente gustoso ed adatto per “aprire” lo stomaco.
A seguire bis di primi, fra i tanti meritevoli di assaggio ci siamo orientati su:
tonnarelli cacio e pepe: must del locale, mantecatura perfetta, pasta “ar dente”, abbondante pepe macinato grosso, nel complesso una vera delizia;
Fettuccine der Pecoraro: tagliatella a doga alta condita con Ragù d’ abbacchio tagliato a coltello e carciofi, delicatissima nella sua rusticità.
Dopo breve consultazione decidiamo che se vogliamo lasciare spazio per il dolce non possiamo spararci anche un secondo a testa ed allora optiamo per una mozzarella in Carrozza a testa, fritta alla perfezione con l’immancabile acciughina.
E per rimanere leggeri un “fuori menù”, Torsello d’Indivia farcito con mozzarella e alici pastellato e fritto, una lieta sorpresa.
Ed al momento del dolce si opta entrambi per Crema Cotta con Caramello e Scorzette di Arancio, anche qui nulla da ridire, soltanto “complimenti”.
Chiudo con un buon caffè.
Finale: una bella chiacchierata con il Signor Gianni sulla ristorazione in generale e sui giudizi spesso “sparati” su internet, visita al giardino esterno ed auguri di rito.
Giudizio finale: STANDING OVATION.
Imperdibile!!!
[golosona]
31/12/2017